Nainggolan Inter, il belga silura Icardi e consiglia Dzeko

di Giovanni Ragosa, pubblicato il: 13/04/2019

NAINGGOLAN INTER – Il centrocampista belga dell’Inter, Radja Nainggolan, ha parlato a 360° al Corriere dello Sport. Tanti gli argomenti trattati, a partire dal caso Icardi, che ha tenuto banco per più di un mese in casa nerazzurra.

“In una squadra tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile. Mauro è forte, noi però abbiamo anche un altro grande attaccante (Lautaro, ndr) che ha fatto benissimo quando ha giocato ed è destinato a un futuro da top. Io dico che se Icardi ha avuto problemi con qualcuno, toccava a lui risolverli e non farli ricadere sulla squadra. Se n’è parlato troppo però, ora basta. Mauro si sta allenando ed è a disposizione come tutti noi. Se continua così e fa gol, è un giocatore importante. Gli ho detto quello che pensavo, ovvero che se aveva dei problemi da risolvere con qualcuno, il gruppo non poteva pagare per la sua assenza”.

Nainggolan Inter, le parole su Spalletti, Dzeko e Barella

Il centrocampista prosegue: “Spalletti ha dato importanza al gruppo. Un allenatore deve essere credibile verso i giocatori e lui ha cercato di gestire la situazione nel modo migliore, facendo quello che doveva. Anche se mi ha voluto lui, io ho pagato quando ho sbagliato (multa e sospensione, ndr). E’ così che deve funzionare, per tutti. Per forza mi sento in debito e mi spiace non aver potuto dare il massimo per aiutare lui e la squadra. Forse devo cambiare qualcosa, non necessariamente il mio stile di vita fuori dal campo. Magari occorre studiare qualche allenamento particolare, lavorare di più in palestra. In estate ci penserò”.

“Barella? Non faccio l’agente, anche se in campo posso dare qualche consiglio. Nicolò è un calciatore che avrà una carriera importante e gli auguro il meglio in qualsiasi squadra giocherà, è forte e mi assomiglia pure”. “Dzeko? Prima di venire all’Inter, io sapevo già com’era Milano e lo stesso vale per lui. Come giocatore, anche se ha 33 anni, lo vedo bene, perché ha un valore indiscutibile, dà tutto per i compagni e segna tanto. Quest’anno può sembrare in calo perché i risultati della squadra ti portano un po’ giù, ma non è così”.

Nainggolan, Zaniolo, Inter e gol alla Roma

“Zaniolo? Per me non è un problema perché ognuno ha la sua carriera. Io ho giocato 10 anni ad alto livello, 9 bene e questo così così. Lui ha fatto 20 partite in A, 18 buone… E’ normale che si parli bene dei giovani ai quali adesso tutto viene servito su un piatto d’argento, mentre prima un ragazzo doveva dimostrare molto di più, anche solo per arrivare in Serie B. Sono contento per lui e gli auguro il meglio perché non sono invidioso di nessuno. Io penso alla mia carriera e stop. E’ facile fare una stagione buona, ma vediamo tra 10 anni…”.

“La mia destinazione (l’Inter, ndr) però l’ho scelta io perché Spalletti ha spinto per avermi ed è stata la decisione giusta. Se segno alla Roma non esulto. Firmerei subito per noi terzi e loro quarti in classifica, sono rimasto in buoni rapporti con tanti miei ex compagni e mi farebbe piacere vederli felici. A Roma ho vissuto anni indimenticabili e ho tanti ricordi belli: la scorsa stagione abbiamo raggiunto obiettivi importanti, ma le avventure finiscono e se ne aprono di nuove. Quello con l’Inter è un altro capitolo bello e ora penso solo a far bene qui”.

Fonte: Corriere dello Sport


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