di Andrea Cacia, pubblicato il: 02/02/2017
Extra-Inter: scherzi del destino
Sembra non esserci pace per Josè Mourinho, che da quando ha lasciato l’Inter ha conosciuto soltanto delusioni (a parte il campionato con record di punti al Real Madrid). La maledizione post-triplete sembra non arrestarsi e dopo aver lasciato il Chelsea quasi in zona retrocessione la scorsa stagione, nell’attuale vede la sua ex squadra volare sulle ali dell’entusiasmo dato da Conte.
Non solo è stato umiliato nel confronto diretto a Stamford Bridge per 4-0, ma ora si ritrova a inseguire l’ultimo posto utile a evitare il fallimento, con una campagna acquisti sontuosa che ha portato ad Old Trafford Pogba dalla Juventus per una cifra vicina ai 105 milioni di euro e Ibrahimovic, pagato a peso d’oro. Per il Vate di Setubal il pareggio tra Liverpool e Chelsea era un’occasione da sfruttare e invece è arrivato il medesimo risultato ma contro l’ultima in classifica. A sottrarre punti al tecnico portoghese ci ha pensato un ex nerazzurro.
La maledizione post-Inter di Mou
Mou e il suo Manchester United impattano in casa per 0-0 contro l’ultima in classifica (ora non più, ndr), l’Hull City di Marco Silva, allenatore sondato dai nerazzurri di Milano prima del casting che ha portato Pioli in panchina. A rovinare la festa dell’allenatore del Triplete interista ci ha pensato un ex nerazzurro, il difensore Andrea Ranocchia, ai margini del progetto Inter e diventato già decisivo in Premier League.
Per l’italiano ex capitano interista 24 minuti di gioco (è entrato al 66esimo) nel momento più difficile della partita, quando i Red Devils hanno intensificato la pressione per portare a casa il risultato pieno. Da segnalare solo una scarpata di Ibrahimovic in faccia al difensore nel tentativo di fare un’acrobazia. Per Ranocchia molto dolore e un taglio che ha richiesto cure mediche per lui.
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