Anche Palmeri fuori strada, nessun obbligo di plusvalenze per l’Inter

di Mario Spolverini, pubblicato il: 12/04/2019

 

Tancredi Palmeri è intervenuto a MC Sport Live Show per commentare i fatti salienti della giornata nerazzurra. Dopo aver parlato dell’importanza del rinnovo di Milan Skriniar, Palmeri ha affrontato la probabile cessione di Icardi, partendo però da un dato a nostro avviso non corretto. “Rimane l’incognita che entro il 30 giugno l’Inter deve incassare 40 milioni per il FFP. Per questo servirà una cessione. E credo che toccherà ad Icardi”. L’argomento è sempre lo stesso, le plusvalenze e il presunto obbligo per l’Inter di doverne contabilizzare anche a giugno 2019. A questo proposito si è espresso chiaramente Marco Bellinazzo sul Sole 24 Ore lo scorso 15 gennaio.

L’UEFA ha chiarito la scorsa primavera che per i nerazzurri resta in vigore il settlement fino a giugno 2019. Permarranno restrizioni per la rosa delle competizioni europee a ventidue giocatori, oltre alla necessità di mantenere un equilibrio tra i valori dei calciatori acquisiti e ceduti. L’Inter ha anche raggiunto l’obiettivo di chiudere il bilancio al 30 giugno 2018 in pareggio realizzando plusvalenze per 45 milioni di euro. Questo soprattutto grazie alla cessione di giovani promesse della Primavera. Entro la fine dell’esercizio in corso al 30 giugno 2019 l’Inter non ha un obbligo discendente dal settlement di raggiungere il pareggio di bilancio e quindi non è costretta a fare determinate plusvalenze. Tuttavia la dirigenza si è imposta di perseguire anche quest’anno uno stretto equilibrio tra ricavi e costi per cominciare al meglio la prima stagione completamente libera dalle sanzioni UEFA.”

Solo opportunità da valutare, non più obblighi.Dunque Bellinazzo anticipava già tre mesi fa che l’Inter non è tenuta a fare plusvalenze per il rispetto delle norme del FFP. Cosa ben diversa è valutare l’opportunità di avere a bilancio plusvalori disponibili, per ottimizzare i conti e poter pensare ad eventuali investimenti di importo rilevante.La prossima estate dunque sarà solo la logica gestionale e non l’Uefa a consigliare a Marotta ed alla società la necessità di cessioni di rilievo per realizzare plusvalenze. E scusate se è poco…

 


Dalla stessa categoria

Le prossime partite

La classifica

Condividi su