Colpevoli di falso in bilancio: incastrati due club di Serie A | Programmata una sentenza storica senza precedenti

Pallone Serie A - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
Colpevoli di falso in bilancio, incastrati due club di Serie A: programmata una sentenza storica senza precedenti
Il mondo del calcio professionistico torna al centro di una vicenda giudiziaria che potrebbe segnare una svolta decisiva.
Da tempo le attenzioni degli inquirenti sono rivolte al fenomeno delle “plusvalenze gonfiate” e dei bilanci societari modificati.
Il tutto avvenuto attraverso operazioni che, almeno secondo l’accusa, avrebbero alterato il reale stato patrimoniale di alcune società.
Nel contesto del campionato di Serie A italiano, questo tema sta assumendo contorni sempre più complessi e pervasivi.
Colpevoli di falso in bilancio, due club incastrati: cosa sta succedendo
Una nuova polemica che riguarda il Napoli. La squadra campione d’Italia torna nuovamente protagonista per un episodio destinato a far discutere. La situazione riguarda il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, è indagato nell’ambito di un procedimento per il reato di falso in bilancio e l’udienza preliminare rinviata al 6 novembre.
Una questione che è stata affrontata sui social da parte di un utente che, su ‘X’, si è mostrato molto polemico: “Avete 4 scudetti, ma la verità è che sono 2 del Napoli che oggi conoscete e 2 del Napoli fallito per debiti. Di quei 4, 2 sono sotto inchiesta per falso in bilancio. Il 6 novembre si discute in aula dei casi Osimhen e Manolas: 20 milioni di plusvalenze gonfiate. La Procura vi osserva. Fate un salto a Lille. Magari Liguori, Palmieri e Manzi sono ancora lì. O magari no. Spoiler: non hanno mai giocato“.

Falso in bilancio, possibili guai per il presidente del club
La Juventus, per quanto riguarda il caso plusvalenze, ha già pagato. Rispetto al Napoli che, appunto, è in attesa di conoscere la sentenza definitiva. Le accuse riguardano, appunto, due operazioni di mercato: l’acquisto del difensore Kōstas Manōlas dalla Roma (estate 2019) e Victor Osimhen (dal Lille nel 2020). Alla base delle contestazioni vi sarebbero le presunte plusvalenze “gonfiate” che avrebbero alterato i bilanci relativi agli esercizi 2019, 2020 e 2021.
Il rinvio dell’udienza è stato deciso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma in seguito all’istanza degli avvocati difensori (Fulgeri, Contrada, Scalise), i quali hanno chiesto tempo per depositare una consulenza tecnica a supporto della linea difensiva. In questo procedimento è coinvolto anche l’amministratore Andrea Chiavelli.
