Milan, bilancio boom | Redbird chiude subito un’operazione: accordo totale, firma in sede

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Terzo utile, ricavi a 411 milioni. I numeri del bilancio fanno sognare i tifosi rossoneri. Un’operazione subito chiusa.
Neanche una stagione fa implodeva a causa dei suoi errori. Vari errori, di natura tecnica (due tecnici portoghesi ma nessuna visione) e gestionale (tanti dirigenti ma nessun direttore sportivo) che hanno portato il Milan a non partecipare alle coppe europee.
Anno nuovo, vita nuova: Tare in primis, Allegri in campo, hanno trasformato il Milan, che continua la sua marcia trionfale non solo sul campo, ma anche fuori. Dopo il successo contro la Roma, arrivano altre fantastiche notizie per i tifosi rossoneri.
L’assemblea dei soci ha approvato i conti relativi all’esercizio 2024-25, che segnano il terzo utile consecutivo nella storia recente del club. Un risultato che consolida la gestione virtuosa della proprietà RedBird, proiettando il club in una dimensione di stabilità finanziaria di assoluto rilievo.
I numeri parlano chiaro: i ricavi complessivi hanno toccato quota record di 411 milioni di euro, confermando un trend di crescita esponenziale negli ultimi anni. L’utile netto, pur se in lieve flessione, si attesta sui +3 milioni di euro, un dato significativo che testimonia la capacità della dirigenza di mantenere i conti in ordine.
Alle radici del successo
Decisiva per questo risultato è stata l’ottima gestione del mercato in uscita. Fondamentale per il raggiungimento di un risultato così positivo si è rivelata in particolare la plusvalenza registrata dalla cessione del centrocampista olandese Tijjani Reijnders, che ha permesso di alleggerire il bilancio e generare liquidità.
Parallelamente, si registra un ulteriore e sensibile aumento degli introiti legati al merchandising, segno dell’espansione globale del marchio rossonero. L’operato di RedBird, dunque, non si limita alla sola gestione economica del club, ma punta anche a rafforzare la struttura manageriale con innesti di spessore.

Un’operazione cruciale
La notizia dell’approvazione del bilancio si accompagna infatti a un’altra operazione cruciale, chiusa in tempi record dal fondo americano e destinata a dare una scossa al management. Si tratta di un accordo totale, che si è concretizzato con una firma in sede e che porta una new entry di caratura internazionale nel Consiglio di Amministrazione del Milan.
Il manager in questione è l’uomo individuato da RedBird per affiancare il team dirigenziale con un know-how di altissimo livello nel mondo sportivo e dell’intrattenimento: Massimo Calvelli: Il manager toscano, 50 anni, ha da poco lasciato il prestigioso ruolo di amministratore delegato del circuito ATP di tennis e ricoprirà ora la posizione di CEO International RedBird e Operating Partner di RedBird, portando la sua esperienza al servizio della holding e, di riflesso, del club rossonero, nel segno di un ulteriore sviluppo internazionale.
