Bullizzato da tutti | Costretto a lasciare l’Inter di Chivu: a gennaio non vestirà più di nerazzurro

L'Inter di Chivu - lapresse - interdipendenza.net
Nell’Inter di Chivu non tutti possono restare. A gennaio si aprirà il mercato in entrata, non prima di aver ceduto un nerazzurro su tutti.
Presto per capire come andrà a finire, soprattutto ripensando alla passata stagione, quando con Simone Inzaghi in panchina, a marzo, l’Inter era in corsa per qualsiasi trofeo prima di restare con un pugno di mosche in mano.
Ma è altrettanto oggettivo che Inter di Cristian Chivu fa ben sperare. Una squadra che dopo un inizio horror, sta dimostrando di essere ben costruita, capace di un calcio dinamico e propositivo. Il tecnico romeno è entrato nella testa dei giocatori, ha saputo valorizzare molti elementi della rosa, creando un amalgama che per larghi tratti ha entusiasmato i tifosi.
Tuttavia, la gestione di un club di vertice richiede decisioni difficili, soprattutto in vista dell’apertura del mercato di gennaio. Non tutti i giocatori che hanno iniziato la stagione potranno restare, in un’ottica di continui aggiustamenti.
Con l’arrivo della sessione invernale, la dirigenza nerazzurra è già al lavoro per individuare i rinforzi necessari a puntellare la squadra e affrontare la seconda metà della stagione. Ma il mercato in entrata sarà strettamente legato a quello in uscita. Per poter operare con margini adeguati, l’Inter deve prima alleggerire la rosa, specialmente in alcuni reparti che appaiono sovraffollati o nei quali un elemento non ha convinto appieno.
La piazza mormora
La cessione di un calciatore in particolare sembra essere la priorità assoluta. Oltre che non rientrare nei piani, il nerazzurro in questione ha un’aura negativa. D’altronde la piazza nerazzurra, si sa, può essere estremamente esigente, e talvolta un singolo acquisto sfortunato o non all’altezza delle aspettative diventa il bersaglio preferito.
Per qualcuno “il nuovo Dalbert“, per altri semplicemente un acquisto troppo costoso, bocciato e “bullizzato” sin dal pre-campionato. L’arrivo in pompa magna dal Marsiglia per una cifra vicina ai 25 milioni di euro come potenziale vice Dumfries ha innalzato le aspettative a livelli impossibili da sostenere, trasformando ogni errore in una sentenza.

Meglio andare via (o essere ceduto)
Il nome al centro di questa tormenta è quello di Luis Henrique. Il giovane esterno brasiliano, arrivato in estate con grandi speranze, è diventato il vero e proprio “perseguitato” in casa Inter. La sua integrazione nel sistema di Chivu è stata più difficile del previsto e le sue prestazioni non hanno convinto.
Tra stampa e tifosi, il giudizio è stato tranchant, e la sensazione è che il brasiliano sia ormai un corpo estraneo all’interno del progetto tecnico, nonostante i tentativi del tecnico romeno di proteggerlo, dargli spazio, lanciarlo. La cessione di Luis Henrique, o un suo prestito per permettergli di ritrovare serenità e continuità altrove, appare ormai l’unica via percorribile per tutte le parti in causa. Il giocatore altrove potrebbe giocare con più continuità, l’Inter comprare in quella zona del campo. Così sarebbero tutti felici e contenti.
