“Ecco quanto vale” | Inter, prezzo fissato per il nerazzurro: 40 milioni di euro non bastano

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Tutti pazzi per il nerazzurro. Prezzo fissato, ci vogliono almeno 40 milioni di euro, ma potrebbero non bastare.
Base per altezza. Il percorso di crescita di Cristian Chivu sta rappresentando un’ottima base per trovare l’altezza della situazione alla sua prima stagione (dall’inizio) da allenatore di una prima squadra. Più precisamente una big.
La gavetta con la Primavera dell’Inter, culminata anche con uno Scudetto, è stata importante, ha portato uno degli eroi del Triplete a misurarsi con il calcio dei “grandi”, quando è subentrato sulla panchina del Parma.
Nonostante le difficoltà ambientali, il tecnico è riuscito a lasciare il segno, ottenendo una salvezza insperata e confermando le sue qualità di gestione e capacità tattica. Quella esperienza su sta rivelando un vero e proprio trampolino di lancio, ora, un passaggio cruciale della sua carriera.
Forse anche per questo che il management dell’Inter ha scelto Chivu senza remore una volta avuta la certezza che Simone Inzaghi non avrebbe continuato sulla panchina nerazzurra: proprio in un’ottica di valorizzazione dei giovani, la dirigenza nerazzurra ha scelto uno che sa lavorare con i giovani.
Un gioiello tra le mani
Il club di Viale della Liberazione sta dimostrando di saper scovare e far maturare giocatori che, una volta inseriti in Prima Squadra, riescono a fare la differenza e a vedere il proprio cartellino schizzare alle stelle. Questo approccio è fondamentale in un calcio dove le risorse economiche, nonostante i successi, richiedono una gestione oculata e strategica.
Esempi recenti lo dimostrano in modo lampante, con giovani diventati pilastri o ceduti per cifre importanti. In questo contesto una delle piacevoli e più recenti rivelazioni di questa Inter è senza dubbio Petar Sucic, centrocampista classe 2003, prelevato questa estate dalla Dinamo Zagabria, e affidato alle sapienti mani di Chivu.

Presente e futuro dell’Inter
“Parliamo di un giocatore che ha già una valutazione di 25-30 milioni”. Così Vincenzo Cavaliere, l’uomo che portò Brozovic all’Inter, ma soprattutto l’agente di Petar Sucic, in una recente intervista rilasciata a tuttomercatoweb.
“Vero che Leoni è un 2006 e non un 2003 ma è stato venduto a 40 milioni per una stagione fatta bene. Detto ciò, i giocatori che giocano all’Inter e fanno la differenza non vanno venduti“. A oggi Sucic vale già 40 milioni di euro, più del triplo (14 milioni) di quanto l’ha pagato l’Inter. Ma la sensazione è che non basteranno, dopo la sfida contro la Fiorentina, ma più in generale in questo scorcio di stagione.
