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Troppo forte questo Atta | Beccati alla Dacia Arena: tutto fatto. È pronto per la Champions League

Arthur Atta

Arthur Atta, centrocampista dell'Udinese - instagram - interdipendenza.net

Le gesta del centrocampista francese non sono passate inosservate. Alla Dacia Arena c’erano esponenti del suo prossimo club.

Piacere di stupire. Il calcio italiano, e in particolare la Serie A, sta scoprendo il talento cristallino di Arthur Atta, centrocampista francese classe 2003 che milita nell’Udinese. Il suo inizio di stagione è stato a dir poco folgorante.

Prestazioni da veterano che lo hanno subito proiettato tra i giovani più interessanti del panorama europeo. Atta non è solo un semplice mediano; è il motore, la diga e, talvolta, il cervello della manovra bianconera. La sua crescita è stata tanto rapida in questo scorcio di stagione, quanto vertiginosa.

Fisico possente, quasi un metro e novanta per neanche 80 chilogrammi, Atta abbina una struttura fisica imponente a una notevole agilità e visione di gioco. Il suo ruolo naturale è quello di centrocampista centrale, dove sfrutta al meglio la sua capacità di recuperare palloni grazie al posizionamento tattico impeccabile.

Ma non è un giocatore prettamente difensivo: il destro potente e la precisione nei passaggi (oltre l’80% di riuscita) gli permettono di dettare i ritmi e lanciare la fase offensiva con lucidità. Le statistiche in queste prime giornate di campionato parlano chiaro.

Impossibile che resti in provincia

Il centrocampista di Rennes, classe 2003, sembra davvero troppo forte per restare a lungo in provincia. L’Udinese lo aveva prelevato in sordina dal Metz, ma il prestito con diritto di riscatto, che presto sarà esercitato, potrebbe trasformarsi in una plusvalenza record per la società del patron Pozzo.

Le sirene del calciomercato hanno iniziato a suonare con insistenza, e non sono solo club italiani a seguire le gesta del talentuoso transalpino, che in Francia ha già fatto parte delle selezioni giovanili Under 20.

Damien Comolli
Damien Comolli, direttore generale della Juventus – facebook – interdipendenza.net

Beccati allo stadio

In occasione dell’incontro tra Udinese e Lecce, vinto 3-2 dai friulani, Atta ha dominato la zona centrale del campo con autorità, confermando il suo stato di grazia. La sorpresa, però, è arrivata dagli spalti, dove presenze importanti hanno confermato un interesse che va oltre la semplice curiosità.

Sono stati beccati degli scout della Juventus alla Dacia Arena per un’osservazione mirata, e la prestazione di Atta non ha fatto altro che rafforzare la convinzione di Comolli: nonostante l’esonero di Tudor e una probabile rivoluzione, la Juventus ha messo il bretone in cima alla lista dei possibili rinforzi. Magari anche a gennaio, per rilanciare le ambizioni di Champions.