La Juventus svolta a destra | Ha trattato direttamente Comolli: il nuovo bianconero arriva a gennaio

Damien Comolli, direttore generale della Juventus - lapresse - interdipendenza.net
Prima di diventare amministratore delegato, Damien Comolli scende in campo e regala un rinforzo alla Juventus per gennaio.
L’aria che tira a Torino ha il profumo della rivoluzione, o meglio, della restaurazione. O chissà quale altro sinonimo da abbinare allo stato confusionale che da anni sta colpendo la Signora. In pratica dalla fine dell’esperienza di Andrea Agnelli presidente della Juventus.
Tre cambi di allenatore, da Allegri a Tudor passando per Thiago Motta, con all’orizzonte un quarto avvicendamento se i bianconeri non dovessero trovare una accettabile continuità di rendimento e di risultati.
Ma anche tre direttori sportivi in altrettante stagioni, problemi economici, aumenti di capitale e tante minus valenze, ma soprattutto la mancanza di una direzione che preoccupa non poco i tifosi bianconeri, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro.
Così, dopo la nefasta parentesi di Giuntoli, che ha visto la gestione tecnica e finanziaria subire scossoni inattesi, la Juventus si sta affidando a Damien Comolli, l’uomo scelto per riportare il club sui binari della sostenibilità economica e della competitività strutturale.
Un incarico che supera di gran lunga le mansioni lasciate vacanti da Cristiano Giuntoli. La sua missione è chiara: coniugare i risultati sportivi con una gestione finanziaria rigorosa e una riorganizzazione tecnica all’avanguardia.
Avanti con il Moneyball
Comolli, noto per il suo approccio “Moneyball” basato sull’analisi dei dati e dell’algoritmo vuole sta provando con tutte le criticità del caso a dare una pianificazione strategica. In attesa di formalizzare completamente l’assetto societario, con l’ufficialità del nuovo direttore sportivo ancora da definire con Comolli destinato a diventare amministratore delegato, Damien ha deciso di agire in prima persona sul fronte mercato.
Il dirigente francese, forte della sua trentennale esperienza nel calcio, che lo ha visto scoprire talenti come Modric, ha impresso una netta accelerazione su un obiettivo che risolverebbe l’annosa questione della corsia destra. Una mossa a sorpresa, che anticipa le mosse di club rivali.

Operazione da chiudere
L’operazione, trattata direttamente dal futuro CEO, sarebbe destinata a chiudersi in tempi brevi, con l’arrivo di un rinforzo per la finestra di gennaio. Un rinforzo mirato e funzionale, un profilo giovane ma già con esperienza internazionale, in grado di incidere da subito.
Tutte le strade portano a Malo Gusto, ne è certa Gazzetta dello Sport: il terzino destro francese, classe 2003, è considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama europeo nel suo ruolo. La Juventus avrebbe superato la concorrenza di diversi top club che lo seguivano da tempo, assicurandosi un talento purissimo, già nel giro della Nazionale maggiore. Ma prima bisogna chiudere la trattativa.
