Lazio, scoppia il caos post derby | Sarri è furibondo: fuori in due. Lotito e una punizione esemplare

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio - lapresse - interdipendenza.net
Acque agitate in casa Lazio dopo il dopo perso con la Roma. Sarri non nasconde la sua ira. Fuori in due. E Lotito non fa sconti.
Perdere il derby non è mai una sconfitta come le altre. Per la Lazio, la sconfitta contro la Roma è una ferita che brucia, un colpo durissimo da digerire per i giocatori, la società e, soprattutto, i tifosi. È un risultato che va oltre i tre punti in palio e che segna in profondità l’umore di un’intera piazza.
L’1-0 firmato Pellegrini, maturato in un Olimpico infuocato e con la complicità dell’erroraccio di Nuno Tavares, lascia un segno indelebile in un inizio di stagione già di per sé complicato per la squadra di Maurizio Sarri.
La situazione in casa biancoceleste era tutt’altro che serena già prima del derby perso contro la Roma. Ora, con tre punti in quattro partite di campionato, il moment tutt’altro che magic si è trasformato in grande difficoltà.
Le difficoltà di Sarri di avere a disposizione un gruppo squadra che si è dovuto accollare senza neanche la possibilità di vendere qualcuno, è sotto gli occhi di tutti.
Una rosa incompleta
E se il gioco non decolla, ora la classifica che preoccupa, anche se siamo soltanto alla quarta giornata. A peggiorare il quadro, c’è un mercato che è rimasto bloccato, una frustrazione che il tecnico ha palesato più volte, lamentando una rosa incompleta e un bilancio che non permette colpi di mercato.
A far esplodere la tensione, però, è quanto accaduto nel post-partita, con un nervosismo che ha superato ogni limite. Sarri è furioso e, secondo le indiscrezioni, avrebbe già individuato i primi “colpevoli” da escludere.

Sul banco degli imputati
Mattéo Guendouzi e Mohamed Belahyane, espulsi in un finale concitato che ha scatenato il caos in campo, non rientrano più nei piani del tecnico in vista della prossima sfida di Serie A contro il Genoa, con una squadra ridotta all’osso è stato perfino reintegrato Basic.
Ma la situazione più grave riguarda Nuno Tavares. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il terzino portoghese, sostituito all’intervallo, avrebbe abbandonato l’Olimpico all’inizio ripresa, senza attendere il fischio finale. Un gesto gravissimo che non è passato inosservato: La decisione del giocatore di andarsene, senza nemmeno attendere il termine della partita, ha scatenato la reazione della società. Claudio Lotito avrebbe già in mente una punizione esemplare per il portoghese, che potrebbe anche portare a una cessione, visti i problemi di mercato. Il caos è totale in casa biancoceleste: quando si perde il derby, a Roma, c’è chi se la gode e chi ha un nervo per capello.