Chivu, partenza horror | Inter, il pessimo inizio porta già le prime scelte: via a gennaio

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter - lapresse - interdipendenza
L’illusorio 5-0 al debutto è già passato remoto, due sconfitte di fila e un pessimo inizio portano già le prime voci: addio a gennaio.
L’esordio era stato un fuoco d’artificio, un illusorio 5-0 rifilato al Torino che sembrava aver messo le basi per una stagione da protagonista di un’Inter che sembrava tornata agli antichi splendori. Ma quel risultato roboante si è rivelato solo un’eccezione, un miraggio nel deserto.
L’Inter di Cristian Chivu è tornata rapidamente con i piedi per terra, e la realtà è stata impietosa: due rovesci consecutivi in casa, prima in casa contro l’Udinese e poi, in modo ancora più doloroso, contro la Juventus.
Una partenza choc che ha spento l’entusiasmo e ha messo in luce tutti i problemi di una squadra che sembra aver smarrito la propria identità, tornando quella della parte finale della passata stagione.
I problemi sono evidenti e si manifestano in ogni reparto. In campo l’Inter appare come una squadra sbilanciata, incapace di trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva. La retroguardia, in particolare, è una delle note più dolenti.
Ancora gli stessi
L’esperienza di Francesco Acerbi, un punto fermo ai tempi di Simone Inzaghi e sempre titolare nelle prime tre giornate con Cristian Chivu in panchina, non basta a colmare una fragilità generale. Stefan de Vrij è solo un lontano parente del muro invalicabile ammirato nelle scorse stagioni, e la sua forma non ottimale si fa sentire pesantemente.
A questo si aggiungono le distrazioni frequenti della difesa e, non da ultimo, gli errori di Sommer tra i pali, che hanno contribuito a compromettere i risultati, soprattutto l’assurda sconfitta di Torino contro la Juventus nel derby d’Italia.

Tutti utili e nessuno indispensabile
Una crisi di risultati così inaspettata ha inevitabilmente generato le prime indiscrezioni di mercato. Se la squadra non ingrana, è naturale che si pensi a come aggiustare il tiro. Le voci di una possibile rivoluzione a gennaio iniziano a farsi insistenti. Tra i nomi che potrebbero lasciare Milano, torna in auge quello di Denzel Dumfries. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Diario AS, il Manchester City avrebbe messo gli occhi sul terzino olandese. Dopo aver soffiato Reijnders al Milan, il club di Pep Guardiola sarebbe pronto a fare il bis con un altro olandese.
Il Manchester City, impegnato in una fase di rinnovamento della rosa, sta cercando un esterno di spessore, e Dumfries sembra essere il profilo ideale per rinforzare la squadra già a partire da gennaio. Il pessimo inizio genera riflessioni all’Inter: sono diventati tutti utili, ma nessuno indispensabile.