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L’Inter finisce sotto esame | E Chivu fa fuori un nerazzurro

Cristian Chivu

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter - Interdipendenza.net

La sconfitta in casa contro l’Udinese ha lasciato il segno: Inter sotto esame. Chivu ci riflette su, poi fa fuori un nerazzurro.

Il minimo comun denominatore dell’Inter nelle prime due giornate di campionato è stato il rettangolo verde del Meazza di San Siro, e nulla più. Due prestazioni completamente differenti, agli antipodi, una vittoria roboante e una sconfitta tendente alla debacle.

La Beneamata fa in sosta per la nazionale con dubbi che nemmeno si sognava di avere dopo il 5-0 rifilato al Torino all’esordio. Bella e concreta, Sucic trascinatore, Thuram con la doppietta imbracciata e un scroscio di applausi.

Passa una settimana, il Meazza ruggisce mentre l’Inter miagola. Non basta neanche l’illusorio 1-0 griffato da Dumfries. Ci si aspetta un’altra goleada, ma ci si ritrova in un amen sull’1-1: fallo di mano di Dumfries, Davis non sbaglia dal dischetto. Ci pensa Atta a concretizzare il ribaltone.

La sconfitta contro l’Udinese ha aperto una riflessione in casa Inter in questa sosta. Marotta ne ha approfittato per cedere Pavard all’Olympique Marsiglia di De Zerbi, si è aperta una finestra per l’acquisto di Akanji. Chissà se basterà.

Scelte radicali

Tempo di scelte per Cristian Chivu. L’allenatore nerazzurro sa che non può sbagliare: Oaktree gli ha lasciato tutti i big del ciclo di Simone Inzaghi. Lui ha scelto di tenersi Bisseck e non Pavard. La domanda è lecita, la risposta di facile comprendonio.

Bisseck ha solo 26 anni, rientra in quella fascia di età in cui c’è un occhio di riguardo, è figlio di quel processo di ringiovanimento che Oaktree ha fortemente voluto per abbassare (riuscendoci) l’età media più alta d’Europa. Ora non più.

Tomas Palacios
Tomas Palacios con la maglia dell’Inter – instagram – interdipendenza.net

Ha deciso Chivu

L’arrivo di Akanji è una garanzia, almeno per Chivu. È stato proprio l’allenatore dell’Inter, dopo attenta riflessione, a inserire l’ex Manchester City nella sua prima lista Champions League. Messo a scatola chiusa, il che vuol dire tanto.

Nessuna esclusione di rilievo nella scelta di Chivu, l’unico nome tagliato fuori e è quello di Tomas Palacios. Ma si sapeva. Pio Esposito è stato inserito nella lista B, ma soltanto per la sua età, 21 anni. Nessun problema, sia chiaro, potrà giocare esattamente come gli altri. Magari meglio dell’ultima partita di campionato. I punti degli incontri a mercato aperto, sono gli stessi che si assegneranno al rientro dopo la sosta per le nazionali. Ma c’è chi sta già a 6 punti, come Napoli, Juve e Roma tra big. Cominciare prendendo la rincorsa può costare caro.