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Gasperini ha già i mal di pancia | L’esperienza alla Roma non nasce sotto una buona stella

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini, nuovo allenatore della Roma - interdipendenza.net

Roma, le due facce della stella medaglia: dal bagno di folla dei tifosi giallorossi, ai mal di pancia di Gasperini. Non si parte bene.

Tutto e il suo esatto contrario. Da un lato ci sono i tifosi della Roma, passionali e appassionati come non pochi, che sin dall’arrivo di Gasperini hanno visto nell’allenatore di Grugliasco il salvatore della patria, un po’ come quando è arrivato Mourinho.

Dopo qualche mugugno, retaggio di un allenatore da sempre divisorio, il popolo giallorosso si è votato alla causa, al bene supremo giallorosso, schierandosi dalla parte di Ranieri e sostenendo la società, tranne quella sparuta minoranza che ha deciso di insultare El Aynauoi per il sol fatto di aver accettato la Roma, nonostante non si chiamasse Rios.

La conferma di questo entusiasmo per certi versi unico è stato l’arrivo di Wesley, il pupillo per eccellenza di Gian Piero Gasperini. Che voleva sin dai tempi dell’Atalanta. A Fiumicino c’erano centinaia e centinaia di tifosi.

Un’accoglienza da re, un bagno di folla per il brasiliano, arrivato dal Flamengo per 25 milioni di euro, più 5 di bonus. Wesley ha toccato con mano l’incredibile calore dei suoi tifosi giallorossi, convinti di avere in mano l’arma in più per l’assalto a un posto Champions League.

L’altra faccia di Roma

Ma a Roma gioie e dolori sono sentimenti contrastanti che convivono in una città, facendo il bello e il cattivo tempo. Così, proprio nel giorno dell’osanna a Wesley, arrivano frasi di tutt’altro tenore. Non le prime. Chissà se le ultime.

Arrivano da chi non ti aspetti, da colui che prima di tutti ha accettato la panchina giallorossa, convinto dal progetto valido dei Friedkin. Gasperini avrebbe potuto accettare la corte della Juventus, pronta a prenderlo quando si è capito che Antonio Conte sarebbe rimasto a Napoli.

Wesley
Wesley, l’ultimo rinforzo della Roma, arriva dal Flamengo – instagram – interdipendenza.net

Le parole che non ti aspetti

Quanti giocatori servono ancora? Fate la conta tra cessioni e assenti per infortuni, l’aritmetica non è un’opinione”. A poche settimane da quel “siamo in ritardo sul mercato” arrivano nuove stilettate da parte di Gasperini, che fanno da contraltare all’entusiasmo della tifoseria giallorossa.

Questo non è un alibi, questa è la fotografia. E noi non possiamo essere ipocriti”. Parole dure, anche se per la Gazzetta dello Sport c’è la voglia di accontentare Gasperini. Il problema è che se si comincia a spegnere il sacro fuoco, l’avventura della nuova Roma, una squadra che vive di passionalità, non nasce sotto una buona stella.