àˆ un Europeo all’italiana! Quanti gol dalla nostra Serie A: l’analisi

di Nicolò Toccaceli, pubblicato il: 18/06/2021

Sottovalutata, bistrattata, spesso presa in giro. La nostra Serie A non è nella sua epoca d'oro, certo, come dimostrano i mancati successi continentali dopo il Triplete 2010 interista e le situazioni di mercato, con alcuni dei principali fuoriclasse che stanno abbandonando il campionato; dagli addii già certi di Donnarumma e De Paul, fino a quelli probabili di Hakimi e addirittura Ronaldo. Eppure, qualcosa si muove.

Dei 44 gol segnati ad Euro2020, infatti, la metà portano la firma di calciatori che militano o hanno in passato giocato nel nostro campionato. Se non varrebbe la pena citare gli autogol degli juventini SzczÄ™sny e Demiral, in molti hanno lasciato il loro nome impresso sui tabellini. La nostra Italia ci ha regalato soddisfazioni con Immobile e Locatelli (2 gol), Insigne e Berardi; Lukaku, stella dell'Inter, sta trascinando il suo Belgio con una doppietta all'esordio con la Russia e la palma di MVP nella seconda gara. L'eterno Pandev con la Macedonia ha segnato nel corso della prima partita e si è procurato un importante calcio di rigore nella seconda. Linetty del Torino ha subito segnato con la Polonia di Lewandowski, e Ramsey ha fatto lo stesso col Galles.

Scontate poi le marcature di Cristiano Ronaldo nella prima gara del suo Portogallo (campione in carica) contro la malcapitata Ungheria, mentre l'atalantino Miranchuk ha sorpreso tutti con un magico sinistro in Russia-Finlandia; il suo collega Ruslan Malinovskyi ha deliziato i palati ucraini con uno splendido assist nella prima gara contro l'Olanda. Fondamentale poi la realizzazione di Milan Skriniar con la sua Slovacchia, su assist di un grande ex del nostro campionato, Hamsik.

E a proposito di ex, brilla la stella di Patrick Schick con la Repubblica Ceca, doppietta stellare all'esordio con tanto di gol da metà campo e gol anche contro la Croazia (attualmente è il capocannoniere del torneo). In gol anche un ex interista come Marko Arnautovic, uomo in più della sua Austria ma squalificato ieri sera contro l'Olanda.

Insomma, l'Italia sa ancora il fatto suo, e i gol di questa prima parte di Europei sono lì a dimostrarlo. Godiamoci dunque questo torneo, sperando che i migliori giocatori, piuttosto che andarsene dal nostro campionato, arrivino nel nostro paese al più presto. Sottovalutata, bistrattata, certo, ma tremendamente decisiva. Che bella la nostra Serie A.


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