Repubblica – Andrea Radrizzani: “Inter? Ci stiamo guardando intorno”

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 01/05/2021

Il presidente del Leeds, ad oggi in Premier League grazie alla magistrale guida del Loco Bielsa, Andrea Radrizzani ha rilasciato un'intervista alla Repubblica nella quale ha parlato del suo club, ma non solo. Infatti nel discorso ha toccato diversi punti arrivando fino all'Inter e al suo interesse nel voler acquisire un club italiano.

Il numero uno del club inglese ha sin da subito chiarito che è ancora alle fasi iniziali di studio, ma che l'interesse c'è: “Oppure in un altro Paese europeo, sì. E stavolta mi piacerebbe un grande club”. Ha poi aggiunto: “Non c’è stato niente, se è questo che vuol sapere. Ma un interesse esiste, vediamo come si evolvono i piani di Suning“.

Il discorso ha incluso anche il Milan, considerato insieme all'Inter e all'Atletico uno dei club con maggiore potenziale di crescita: “Sull’altra sponda, Elliott ha migliorato la gestione del Milan, ma come dice lei prima o poi venderà. In Europa ci sono tre club che hanno grandi possibilità di sviluppo: i due milanesi e l’Atletico Madrid. Per ora, restiamo alla finestra e ci godiamo il Leeds».

Spazio anche all'esperienza di gestione del Leeds che, quest'anno, sta regalando diverse soddisfazioni. Ma come ci è arrivato a questi livelli? Così: “Attraverso un primo anno di errori, i tecnici giovani sui quali avevo puntato. La Championship è un torneo in cui le distanze tra prima e decima sono minime: un allenatore di alto livello fa tutta la differenza del mondo”. E a proposito di grandi allenatori il sogno era Antonio Conte: “Avevo provato ad allettare prima Antonio Conte, con un premio-promozione di 20 milioni: quando sali in Premier ne guadagni 200, potevo permettermelo, ma lui aveva ambizioni immediate, e i fatti dimostrano che la scelta dell’Inter è stata felice“.

La scelta infine è caduta su Bielsa: “Ero in macchina col mio direttore sportivo, Victor Horta, quando mi ha detto che Bielsa sarebbe stato il profilo ideale. Gli dissi di chiamarlo, lì col viva voce, ma il telefono squillò a vuoto e quella sera non richiamò. Lo fece il mattino dopo, pronto a discutere nel merito della rosa: nella notte aveva visto una decina di nostre partite, comprese un paio dell’accademy. S’era voluto preparare”. Queste le parole rilasciate al quotidiano.


Le prossime partite

La classifica

Condividi su