La strada è ancora lunga, ma l’Inter ora è artefice del proprio destino

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 04/04/2021

Il nove nel destino. A nove giornate dal termine, l'Inter vince la sua nona partita consecutiva. Batte il Bologna per 0-1 – rete del solito Lukaku – e stando a quanto riporta quest'oggi la Gazzetta dello Sport: “Se tra tre giorni arriverà un’altra vittoria, il margine sulla seconda salirà a più 11. L’Inter non ha ancora vinto lo scudetto, ma può soltanto perderlo“.

Un percorso che ora più che mai dipende proprio solamente dai nerazzurri, artefici del proprio destino. Il vantaggio sul Milan, come detto, ora è di 8 punti e potrebbe salire ancora mercoledì anche se il match contro il Sassuolo di De Zerbi si prospetta molto ostico e si dovrà fare a meno di Brozovic e Bastoni diffidati. 

Ora mister Conte – oltre che sull'aspetto fisico – dovrà lavorare molto su quello mentale per tenere tutta la squadra sul pezzo fino al termine della stagione. Un calo, secondo la rosea, risulterebbe improbabile vista la solidità mentale che il gruppo ormai da tempo ha acquisito: “Nove vittorie nelle prime nove partite del girone di ritorno, impresa riuscita soltanto al Milan di Sacchi nel 1989-90 (che ne vinse 10) e alla Juventus di Allegri nel 2017-18. Riferimenti importanti, storici. Quest’Inter non è bella né vuole esserlo. È essenziale e aritmetica, regolare e ferrea”. L'Inter si prepara dunque a questo finale di stagione con il sogno ben chiaro nella sua testa.


Le prossime partite

La classifica

Condividi su