Inter, senti Adani: “Zapata? No. Ecco chi prenderei io: sa far tutto…”

di Davide Giangaspero, pubblicato il: 10/08/2021

Inter, le mosse in attacco. Adani – nel corso dell'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport – ha espresso la sua opinione, promuovendo nuove idee. “Cedere alcuni big e ripartire con progettualità e idee è un conto. Vendere e muoversi a tentoni un altro. E questa sensazione fa male al tifoso…“, la denuncia dell'ex difensore nerazzurro.

Poi, la spiegazione… “L’Inter di Conte poggiava moltissimo su Romelu e la stessa cosa non si potrà fare con Dzeko. Ma Inzaghi negli ultimi due anni alla Lazio ha fatto vedere di saper costruire la manovra offensiva in più modi e anche con un centravanti bravo nel ricevere palla spalle alla porta, come Caicedo. Con Edin sarà costretto a farlo più spesso. Ma non è detto che non funzioni: agli inizi della sua carriera da allenatore Simone era fin troppo lineare, poi ha variato molto, dimostrando intelligenza tattica. Non mi riferisco solo alle caratteristiche dei calciatori impiegati, ma soprattutto ai tempi di gioco, che fanno la vera differenza nel calcio moderno, anche più della tecnica. E proprio Lukaku ne è un esempio: più veloce di pensiero che abile di piede”.

Adani propone la sua carta per rilanciare, ora, l'attacco: “Di sicuro serve una punta in più, come serviva lo scorso anno, dato che Sanchez ha spesso problemi fisici. Leggo di Zapata o altri, ma dal punto di vista tecnico, andrei su Luis Muriel. Perché sa fare tutto e ti darebbe imprevedibilità, anche nelle combinazioni. Puoi giocare con il centravanti classico, quello con chili e centimetri, con un attacco mobile o interscambiabile. Muriel è il dodicesimo uomo perfetto ed emoziona anche il tifoso”.


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