Inter-Milan, una sfida a distanza pronta ad incrociarsi (GdS)

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 23/01/2021

InterMilan è sfida a distanza prima di incontrarsi in Coppa Italia martedì sera al Meazza. Le due squadre quest'oggi scenderanno in campo in contemporanea, alle 18, rispettivamente contro l'Udinese in trasferta e contro l'Atalanta in casa. Proprio di questo tratta quest'oggi la Gazzetta dello Sport che analizza questo scontro a distanza tra le prime due forze della Serie A: “Le quattro giornate di Milano. Quelle storiche, si sa, erano cinque, ma in periodo di crisi tutto si comprime. Quattro giornate molto importanti, anche se il traguardo del 23 maggio è lontanissimo, perché nei rapporti di forza del campionato non conta solo la classifica, ma anche le sensazioni, i messaggi spediti e ricevuti, episodi apparentemente insignificanti che invece accrescono l’autostima o lasciano granelli d’incertezza che, nel tempo, guastano il meccanismo“.

Comincia così il quotidiano con un parallelismo storico, per poi entrare nel vivo dell'attualità: “Il Milan di Pioli, per esempio, si è gonfiato raccogliendo una serie di piccoli riscontri fino a diventare (e a sentirsi) molto forte. Fare cose che non riuscivano da tempo aiuta a convincersi di essere diventati un’altra cosa, migliore. Il Milan ha sconfitto l’Inter dopo 4 derby persi e ha violato il San Paolo dove non passava da 10 anni. In quel campionato 2010-11, per l’ultima volta, il Diavolo virò al comando e alla fine arrivò l’ultimo scudetto”.

Due partite importanti dunque con un sapore particolare: “Per questa ragione, tenersi l’Inter alle spalle anche oggi vorrebbe dire mettersi in testa un po’ di convinzione in più: solo due volte, da quando il torneo è tornato a 20 squadre (2004-05), chi ha vinto il titolo d’inverno, non è arrivato in fondo. In questo rito magico che Pioli sta portando avanti di nascosto per evocare i fasti di un tempo, l’Atalanta ha un ruolo importante. Battere la squadra che 398 giorni fa le rifilò cinque sberle, significa rimuovere un trauma, significa una conferma in più di essere diventati un altro mondo“. L'Inter nel mentre scenderà in campo a Udine, probabilmente con la formazione dei titolarissimi, per cercare un aggancio che dopo il match della scorsa settimana vinto contro la Juventus, donerebbe ancora più fiducia e consapevolezza nei mezzi a disposizione agli uomini di mister Conte.


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