Conte suona la carica: “Non abbiamo limiti”. Poi parla del suo passato bianconero

di Candido Baldini, pubblicato il: 06/06/2019

La Gazzetta dello Sport questa mattina ha pubblicato un estratto dell'intervista rilasciata dal neo allenatore nerazzurro a Paolo Condò. L'ex Ct ha parlato in primis della sua scelta di sposare la causa nerazzurra.

“Io devo lavorare, e tanto. È un bisogno che ho nel dna. La scelta di venire all'Inter? La presenza di Marotta ha aiutato, perché era la conferma delle intenzioni serissime. Da 8 stagioni non si lotta per il 1° posto. Qui vogliono cambiare le cose e mi ha colpito la determinazione di Zhang. So che su di me ci sono aspettative visti i risultati ottenuti e la rapidità con cui sono venuti. Posso accettare all’inizio di avere poche possibilità di vincere, ma devono esserci. Si può fare, non abbiamo limiti.”

Infine parla del suo passato. “Il mio passato juventino un ostacolo? In panchina è normale lavorare per diverse società. Non vedo l’ora di portare l’Inter dove le compete. I tifosi si aspettano tanto, e fanno bene”.


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