Il baby bomber non si ferma più, è pronto a riprendersi l’Inter

di Mario Spolverini, pubblicato il: 06/04/2019

INTER PINAMONTI – Dopo la vittoria dello scudetto Primavera di due stagioni fa, sembrava che il calcio italiano avesse trovato la punta più importante del futuro. Andrea Pinamonti aveva avuto una stagione eccezionale, trascinando i compagni di squadra ad una stagione trionfale.

Il salto in prima squadra però arrivò troppo presto. Spalletti gli offrì solo qualche spezzone di gara nelle quali le cose non andarono in maniera straordinaria. Da lì la decisione di farlo maturare in periferia, un prestito per garantire minuti ed esperienze preziose per il suo percorso di crescita. A Frosinone Pinamonti è partito con il freno a mano tirato. Poi, step by step, come si conviene per i giovanissimi come lui, ha iniziato a macinare prove sempre più convincenti, condite da gol importanti e spettacolari come quello realizzato allo scadere del recupero contro la Fiorentina.

Inter: Pinamonti l’under 20 più prolifico della serie A

In settimana, contro il Parma il 20enne trentino ha messo a segno il quinto gol stagionale in 21 presenze, molte delle quali subentrando a gara in corso. E’l’under 20 più prolifico della serie A, anche se tutti gli occhi sono puntati altrove. Kean ha meno presenze di Pinamonti, segna a ripetizione (4 gol fino ad ora) ma soprattutto gioca nella Juventus. Giocare con CR7, Mandzukic e Dybala non è esattamente la stessa cosa di avere a fianco Ciano e Ciofani, con tutto il rispetto per i due ottimi giocatori frusinati.

La visibilità di cui gode lo juventino, sullo scenario che propone scudetto e quarti di finale di Champions, è ben diversa da quella di Pinamonti, impegnato a strappare una salvezza miracolosa con le unghie.
Ma i valori tecnici, quando sono reali, emergono anche in periferia. L’Inter sta guardando dunque al suo ragazzo con la massima attenzione. Se i due mesi che separano dalla fine del campionato dovessero confermare il salto di qualità, ipotizzare il rientro del giovane alla casa madre nerazzurra potrebbe non essere utopistico.


Le prossime partite

La classifica

Condividi su