Sabatini Inter: “Volevo farla grande. Senza Icardi squadra indebolita”

di Giovanni Ragosa, pubblicato il: 13/04/2019

SABATINI INTER- In una lunga intervista concessa al quotidiano Repubblica, l’ex direttore dell’area tecnica di Suning, Walter Sabatini, ha parlato inevitabilmente anche del suo passato in nerazzurro: “Con l’Inter ho sbagliato io. Me ne sono andato per impazienza, la colpa è mia.

Volevo fare una grande Inter, chiedevo investimenti forti, ma non c’erano risposte immediate, e davanti all’indugio mi sono tirato indietro, mi sembrava di tradire la fiducia dei tifosi. Detto questo, le cene da Zhang sono state da Mille e una notte, ricche e opulente, da vero imperatore.

Sabatini Inter, il pensiero del dirigente su Icardi

L’ex dirigente prosegue: “Trattare con i cinesi non fa per me, sono impermeabili, non danno mai risposte definitive, le decisioni sono sempre collettive, dopo una riunione ce n’è sempre un’altra e un’altra ancora, e poi c’è un comitato che deve ratificare la decisione e appena credi che ci sia una parola fine, ricominci in un’altra sala.

Il lavoro era affascinante, io ci ho provato, ma in quel momento è arrivato l’avviso del governo cinese che declassava il calcio e invitava a limitare gli investimenti. Icardi? Spalletti è un allenatore con un legame molto forte con lo spogliatoio. Ma senza Icardi la squadra si è indebolita. Sul piano disciplinare non mi inoltro, ma c’erano altri metodi“.

Fonte: Repubblica


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