Moratti: “Spal sfida insidiosa, giornata storica anche per me, spero di esserci”

di Marco Ciogli, pubblicato il: 08/09/2017

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1 L’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti ha rilasciato un intervista alla “Nuova Ferrara”, in cui parla della sfida i domenica contro la Spal e dei suoi ricordi legati ai biancoazzurri2 Ora a 50 anni dall’ultima sfida tra le due società nel cuore di Moratti, l’ex presidente si è detto emozionato:3 A dicembre scorso Moratti aveva rilasciato un intervista ad Italo Cucci dove diceva che ad impressionarlo era stata proprio la Spal4 Riguardoo l’entusiasmo che si respira in città, sottolineato anche dai 9.000 abbonamenti venduti:5 Rispetto ai ricordi legati invece alle sfide tra i suoi nerazzurri, o meglio, quelli di papà Angelo e la Spal Moratti dichiara:6 Sarà presente domenica alla sfida di San Siro?7 Previsioni per il risultato? E’ una gara scontata?8 Avendo seguito la Spal durante la scorsa stagione e in questa, nella sfida contro la Lazio c’è qualche giocatore che l’ha colpita?9 Moratti sembra conoscere proprio bene la SpalL’ex presidente nerazzurro, Massimo Moratti ha rilasciato un intervista alla “Nuova Ferrara”, in cui parla della sfida i domenica contro la Spal e dei suoi ricordi legati ai biancoazzurri

Moratti: L’amatissimo ex presidente dell’Inter Massimo Moratti torna a parlare di Inter e lo fà dalle pagine della “Nuova Ferrara”.

Moratti, intervistato da Paolo Negri ha rilasciato dichiarazioni riguardo Inter – Spal e sul suo legame con la squadra di Ferrara.

Sono stati anni importanti quelli in cui Inter e Spal si affrontavano spesso, sempre al fianco di papà Angelo, l’allora presidente nerazzurro.

Moratti ha parlato di tutto, degli anni vissuti con il papà presidente, delle sfide con la Spal e dell’amicizia con l’ex presidente biancazzurro, Paolo Mazza.

Ora a 50 anni dall’ultima sfida tra le due società nel cuore di Moratti, l’ex presidente si è detto emozionato:

“È una partita, quella di domenica, che riveste grande importanza anche per me. Mi riporta ad anni fantastici, la Spal con Mazza era società seria, forte”.

“E poi, in comune abbiamo avuto Massei. Oscar è venuto a trovarmi l’anno scorso, intelligente come sempre. Sì, sono davvero molto affezionato alla Spal”.

A dicembre scorso Moratti aveva rilasciato un intervista ad Italo Cucci dove diceva che ad impressionarlo era stata proprio la Spal

“Ho seguito la Spal praticamente per tutto il campionato, con la speranza che facesse bene. Direi che è andata anche oltre le aspettative. Meritatamente, lo sottolineo. Giocatori bravissimi. Ho proprio fatto il tifo. Per tutto il contesto: bello, mi ricordava e mi ricorda i bei tempi, il rapporto di papà con Mazza e la realtà spallina e ferrarese”.

Riguardoo l’entusiasmo che si respira in città, sottolineato anche dai 9.000 abbonamenti venduti:

“Incredibile. Città stupenda, merita questo ritorno in A: una squadra forte trasmette dinamismo a tutto il tessuto locale. Sono sinceramente legato alla Spal”.

Rispetto ai ricordi legati invece alle sfide tra i suoi nerazzurri, o meglio, quelli di papà Angelo e la Spal Moratti dichiara:

“I giocatori, tipo Morbello. Al di là delle partite a San Siro, venivo spesso a Ferrara, ho visto più di una partita lì. Compresa l’ultima della Spal contro l’Inter prima del recente ritorno in A. Credo fosse la primavera del (il 17 marzo; ndr), c’era ancora Herrera alla guida della squadra”.

“Fui io a rappresentare la società, perchè papà era ancora formalmente presidente ma di fatto aveva già ceduto il club (a Ivanoe Fraizzoli; ndr). Vincemmo, giocando con tutti i nostri migliori elementi, da Burgnich a Facchetti, da Suarez a Mazzola e Corso”.

Sarà presente domenica alla sfida di San Siro?

“Spero proprio di sì. Ho il compleanno di un nipote, ma vorrei assistere a questa partita”.

Previsioni per il risultato? E’ una gara scontata?

“Non credo che Spalletti sia così superficiale da sottovalutare una squadra come la Spal. L’ho vista in tv contro la Lazio e sono rimasto piacevolmente meravigliato dall’assenza di timore con cui ha giocato, dalla naturale spigliatezza espressa, dalla personalità esibita. Per l’Inter, domenica, non sarà una partita facile. Prevedo una gara interessante”.

Avendo seguito la Spal durante la scorsa stagione e in questa, nella sfida contro la Lazio c’è qualche giocatore che l’ha colpita?

“Sono rimasto impressionato dal laterale destro, Lazzari. Ma voglio sottolineare due aspetti: la bravura dell’allenatore, ed il fatto che nello scorso campionato tutti, ma proprio tutti, hanno dato un tangibile contributo al percorso compiuto, alla vittoria finale”.

“Se poi devo estrapolare un altro nome, uno solo, anche alla luce di Lazio-Spal, allora dico Mora: che carattere! Fantastico. In ogni squadra sarebbe essenziale avere un giocatore del genere”.

Moratti sembra conoscere proprio bene la Spal

“Certo. Come dicevo, l’ho seguita e la seguo. Sarà un piacere, sarà molto bello, rivederla a San Siro dopo tantissimo tempo”.


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