Libero attacca l’Inter, per il quotidiano non è colpa di Rizzoli

di Redazione, pubblicato il: 07/02/2017

Libero attacca l’Inter senza mezzi termini, ecco uno stralcio dell’articolo

Dalle colonne del quotidiano “Libero”, ecco il duro attacco ai nerazzurri. E’ una durissima analisi relativa non soltanto al modo in cui è stata disputata la partita, ma anche e soprattutto alla storia della società Inter (non ai suoi dirigenti). Questo uno stralcio del pezzo:

“Tra Juventus e Inter, da sei anni, e tuttora, c’è un abisso. Certificato dai tituli di mourinhiana memoria,dalla classifica e dal campo. Ciò non toglie che Miranda & C. abbiano disputato una buona gara nell’inespugnabile (da 28 match!) Juventus Stadium, giocando a tratti alla parie sfiorando il gol con Gagliardini e Joao Mario. Un segnale positivo per Pioli e il suo progetto con vista sul 2018. Mail dopo partita è stato disastroso.Con l’intero ambiente nerazzurro – tifosi (e passi: le vecchie abitudini sono difficili da estirpare e chissà fino a quando il fantasma di Iuliano aleggerà sul derby d’Italia), giocatori, tecnico e società – a straparlare di rigori negati e partita rubata. Curioso: all’intervallo, tutti zitti, nessuno a protestare con Rizzoli, nessuno in tv a sottolineare gli episodi dubbi nell’area di Buffon; poi, al fischio finale, è scoppiato il solito teatrino di polemiche assortite, con Icardi (un bomber che in trasferta non fa gol da Empoli-Inter, un girone fa) tra i protagonisti. Rabbia, insulti, evocazioni di complotti, litigi in diretta con i moviolisti. Un brutto spettacolo. Per crescere e fare un salto di qualità, l’Inter dovrebbe lasciare stare Rizzoli (il miglior arbitro del mondo) e concentrarsi sui propri difetti.Che sono ancora tanti, visto che se il risultato è stato in bilico fino al 95’ il merito va alle traverse e ad Handanovic…“.

Se questo è giornalismo, allora aveva ragione il sopracitato Mourinho a parlare di “prostituzione intellettuale”. Diciamo pure che il nome del quotidiano è davvero azzeccato in questa circostanza, “Libero”…già, “Libero di interpretare a modo proprio ciò che invece è stato palese agli occhi di tutto…Libero di dire che è sempre e soltanto colpa dell’Inter…ed io Libero di pensare che se questo è un quotidiano per il quale lavora un certo Luciano Moggi, le cose non possono che andare così quando si parla di Inter!”.


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