di Giuseppe Lancellotti, pubblicato il: 04/02/2018

La favola dell’attaccante italiano

Giampaolo Pazzini ferma il Real Madrid siglando il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine e “inguaia” il tecnico  Zinedine Zidane. Tutto in una settimana: dalla situazione poco felice nel Verona di Pecchia al gol contro i vincitori della Champions League. Il calcio è anche questo e, ieri sera, l’attaccante ex Inter si è tolto una gran bella soddisfazione. Il neo-acquisto, partito dalla panchina, entra nel secondo tempo e dopo l’ottantesimo minuto realizza il secondo gol che vale il pareggio.

Pazzini qualche anno fa aveva sposato il progetto del Verona, accettando anche la serie B. La scorsa stagione è stato il protagonista segnando ben 31 reti ma poi è accaduto qualcosa che ha deteriorato i rapporti con Pecchia. “Il Pazzo” non viene schierato più e, al suo posto, il tecnico del Verona gli preferisce il giovane Kean. Poi tante squadre interessate all’ex Sampdoria, tra cui Torino e Sassuolo. Il Levante, inizialmente, non affascinava il calciatore che per accettare ha meditato qualche giorno.

Pazzini cecchino all’esordio

Giampaolo Pazzini diventa un cecchino d’area di rigore quando si tratta di esordire. Gli interisti ricorderanno quel 3-2 contro il Palermo. I nerazzurri, capitanati da Leonardo, perdevano per due reti a zero . Poi, l’ingresso del neo-acquisto con la maglia numero 7 riporta il risultato sul 2-2 che Eto’o trasformerà in 3-2.