(Esclusiva) Pistocchi: ”Che colpo Gagliardini, grande operazione. Ausilio e Pioli legati ai risultati”

di Enzo Margiotta, pubblicato il: 14/01/2017

Indice dei contenuti

1 Il noto giornalista parla di Inter e non solo1.1 Pistocchi sul futuro di Pioli ed Ausilio1.2 Pistocchi presenta Gagliardini1.3 Pistocchi sul nuovo corso Suning1.4 Il consiglio di Pistocchi su come cambiare il calcio italianoIl noto giornalista parla di Inter e non solo

Intercettato in Esclusiva dalla nostra redazione il noto giornalista di Sportmediaset Maurizio Pistocchi ha parlato di Inter a 360 gradi, tanti i temi affrontati, queste le sue dichiarazioni.

Pistocchi sul futuro di Pioli ed Ausilio

L’Inter deve migliorare nel gioco se vuole dar seguito a questi risultati ottenuti nelle ultime partite. Per assurdo la miglior gara da quando c’è Pioli è stata una non vinta, la prima. Nel Derby i nerazzurri tirarono 16 volte verso la porta e dominarono nel possesso palla, nelle successive poi si è passato ad un gioco fatto molto più di contropiede. Penso che la permanenza di Pioli nella prossima stagione sia legata molto ai risultati ed all’eventuale arrivo in Champions League. Serviranno 80 punti per entrare nelle prime tre, non è un traguardo facile da raggiungere. Senza piazzamento Champions è ovvio che le voci su Simeone torneranno a farsi sentire. D’altronde tanto il tecnico argentino che suo figlio hanno apertamente parlato della prospettiva nerazzurra. Lo stesso discorso vale per Ausilio, anche il suo futuro è legato ai risultati, penso che se gli verrà concessa libertà possa far bene come Direttore Sportivo”.

Pistocchi presenta Gagliardini

Gagliardini è un ottimo colpo per l’Inter. Tanto per le sue doti tecniche che per costi reputo l’operazione eccellente. L’Inter ha speso la stessa somma pagata dalla Juventus per Caldara posticipando però il pagamento di due anni ed avendo subito il giocatore, operazione eccellente. Avevo segnalato il ragazzo già da tempo, lo seguo da quando era a Cesena, è un giocatore moderno, un centrocampista verticale. Non ha la rapidità giusta per giocare davanti alla difesa, la sua posizione ideale è quella di mezz’ala sinistra. Inizialmente giocherà nelle coppia di mediani ma penso che questa Inter sia perfetta se schierata con un centrocampo a tre”.

Pistocchi sul nuovo corso Suning

“L’Inter è finita in buone mani, Suning è un gruppo potente composto anche da persone capaci a quanto sto vedendo. Ovviamente in qualcosa dovranno migliorare, vedi l’immagine, nel calcio di oggi conta moltissimo. Se vuoi attrarre a te sponsor di un certo livello devi mostrarti nel miglior modo possibile. La proprietà cinese dei nerazzurri ha dimostrato di saperci fare in altri ambiti”.

Il consiglio di Pistocchi su come cambiare il calcio italiano

“La situazione del calcio italiano deve far riflette. Oggi abbiamo alcune  squadre già retrocesse virtualmente e tante altre che si ritrovano senza obiettivi o quasi da qui a fine stagione. Penso che il passaggio da 20 a 18 squadre per la Serie A sia un qualcosa che potrebbe migliorare il nostro calcio. Servono nuove norme e modernizzarsi per stare al passo con i tempi. Una squadra in A non deve arrivarci solo per meritocrazia ma anche per ciò che può offrire in termini di spettacolo. Tutte le squadre devono avere strutture adeguare al livello, oggi alcune partite vengono viste dal terrazzo di un palazzo di fronte allo stadio. Il modello da seguire è quello della MLS americana”.


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