di Alex Buccino, pubblicato il: 10/11/2016

In esclusiva per Interdipendenza il noto giornalista, Xavier Jacobelli.

L’Inter ha cambiato la guida tecnica, passando da Frank De Boer a Stefano Pioli.

Il nuovo tecnico nerazzurro e’ stato scelto dal gruppo Suning, anche se Pioli e’ stato caldeggiato da Piero Ausilio e Giovanni Gardini.

La nostre Redazione ha contattato il il noto giornalista, nonche’ editorialista tra gli altri del Corriere dello Sport, Xavier Jacobelli.

Buongiorno sign. Jacobelli, l’Inter si è affidata a Pioli, scelta che lei condivide, oppure si sarebbe affidato ad un altro profilo

Pioli è’ il quarto tecnico dell’Inter dal primo luglio a oggi. È’ un’ottima scelta: purche’ lo lascino lavorare in pace.

Secondo lei c’è molta confusione a livello societario?

Direi di si. L’Inter non può continuare a essere una società con la testa in Cina e il resto del corpo a Milano Urge ritorno Moratti in società con ruolo operativo

L’eventuale ritorno di Moratti quando potrebbe incidere sulle scelte di Suning, avrebbe potere al 100%?

No, Suning e’ il proprietario dell’Inter. Moratti potrebbe tornare come presidente operativo, ma solo dopo l’uscita di Thohir

Sul mercato quindi vedremo sempre più protagonista Kia che uomo di fiducia di Suning?

Temo di sì, dico temo perche’ dovrebbe essere il solo Ausilio a operare

Sul mercato a questo punto chi e cosa potrebbe accadere, ci sarà qualche colpo importante a gennaio, ad esempio si parla di qualche giocatore della Lazio?

In questo momento il mercato deve essere l’ultima preoccupazione dell’Inter. Dopo 8 sconfitte fra campionato e la Europa League, tocca alla squadra aiutare Pioli a trarsi d’impaccio. Per il mercato c’è ancor tempo.

Si ringrazia il Signor Jacobelli per la gentile collaborazione