(Esclusiva) Gianluca Rossi ad ID: ” Il Derby? Ennesima occasione persa dall’Inter”

di NO name Falcucci, pubblicato il: 21/11/2016

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1 C’è poco da esultare1.1 Inter sopravvalutata1.1.1 Pioli va sostenuto da tutti1.1.1.1 Non servono rinforziC’è poco da esultare

Il noto giornalista di Telelombardia Gianluca Rossi ha analizzato ai nostri microfoni la situazione dell’Inter, queste le sue parole in esclusiva per Interdipendenza.net: “Il Derby? Sono furioso. Vista la differenza di qualità tra le due squadre l’Inter avrebbe dovuto chiudere già nel primo tempo il match in vantaggio di due reti contro un Milan mediocre. Non capisco la gioia dei tifosi interisti per il pareggio agguantato al 92′, non siamo, con tutto il rispetto, il Pisa o il Renate con cui condividiamo solo gli stessi colori, siamo l’Inter. Potevo accontentarmi di questo pareggio se in campo ci fossero stati Obi e Schelotto, ma quando hai gente come Kondogbia, costato 40 milioni, e campioni d’Europa come Joao Mario devi vincere e basta”.

Inter sopravvalutata

Rossi prosegue la usa visione della straccitadina. “Non esiste che un giocatore come Suso, costato 200 mila euro, faccia il fenomeno e segni una doppietta mentre i nostri non riescano ad esprimere il loro potenziale. Non ricordo una parata di Donnarumma al di là della netta ma sterile supremazia territoriale. Tutti parlano di un Inter che sulla carta è la più forte dopo la Juventus e invece guardando la classifica vediamo che i nerazzurri sono noni dopo un terzo di campionato. Si è perso sin ora più partite del Bologna e si segna meno del Cagliari, questi sono i fatti fino ad oggi. A parole siamo più bravi di tutti mentre sul campo vincono gli altri, sono molto deluso e di certo non vado in giro con il bandierone a festeggiare un Derby pareggiato all’ultimo minuto. La concezione che ho dell’Inter è un pò più alta”.

Pioli va sostenuto da tutti

Su Pioli Rossi la pensa così: “E’ appena arrivato e deve essere sostenuto da tutti , società e tifosi. Ma si sa che per molti interisti l’allenatore migliore è quello che deve ancora arrivare o quello che c’era prima. Oggi la gente parla di un Mancini che aveva ragione su YaYa Tourè dopo la doppietta col Manchester City e guarda caso non parla più nessuno di Simeone, per molti il nuovo Messia, dopo la scoppola presa contro il Real Madrid. L’ignoranza di chi si improvvisa commentatore sui social è imbarazzante”.

Non servono rinforzi

In chiusura Rossi la pensa così sul mercato: “A gennaio non voglio nessuno, la rosa se mai andrà alleggerita. I vari Jovetic, Melo, Ranocchia, esuberi da inizio anno, dovranno essere ceduti, gli altri giocatori devono cominciare a prendersi le loro responsabilità ed iniziare a pedalare”.


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