(Esclusiva) Francesco Moriero: “Per la Champions decisivi gli scontri diretti”

di Dario Pellegrini, pubblicato il: 15/02/2017

Oggi ospite ad Interdipendenza.net è Francesco Moriero, indiscusso idolo della curva nerazzurra negli anni ’90.

Moriero: “Basta polemiche”

Cosa ne pensa ultimi episodi di juve inter?

Dopo l’esperienza che ho avuto all’Inter sembra tutto normale. Ci sono stati episodi che avrebbero potuto cambiare la gara ma che purtroppo non sono stati fischiato. Punterei però a far finire le polemiche. L’Inter ha dimostrato di essersi rialzata più forte di prima

La Juve continua ad avere una certa sudditanza psicologica sugli arbitri?

Queste per me sono chiacchiere fa bar. Io quando giocavo in grandi squadre come Inter e Roma non mi sono mai sentito inferiore ai giocatori della juve. Poi logico, ci sono episodi che fanno discutere. Tutt’ora si discute su quel famoso episodio del 98… Fa tutto parte del gioco. Ad ogni modo, non ho visto tutto questo distacco fra Juve e Inter.

“Pioli allenatore preparato”

Dove può arrivare l’Inter di Pioli?

È in una situazione tale che l’han portata a dover vincere più partite possibili. L’aver perso molti punti ad inizio stagione ha lasciato in dote un grosso handicap rispetto alle altre contendenti per la champions. Pioli sta facendo un buon lavoro, ha trovato gli equilibri giusti.

Può arrivare in champions?

Ci sono 8 punti di distanza e non è assolutamente facile perché Roma e Napoli corrono tanto. Gli scontri diretti saranno in tal senso decisivi.

L’attuale mister nerazzurro è l’uomo giusto anche per il futuro?

Stefano è un allenatore preparato. Lo sta dimostrando. Inoltre si vede che ci tiene tanto alla squadra ed al suo lavoro. Ha trasmesso questa sua passione alla squadra ed i risultati si vedono.

Pensa che qualcuno abbia pagato il fatto di essere in un top club?

Non è facile giocare nell’Inter. La società chiede ai giocatori di vincere sempre e questo ti porta a livelli di stress gestibili solo con grande esperienza.

Il Moriero allenatore a chi si ispira?

Per quanto riguarda la gestione del gruppo, ho avuto due maestri come Mazzone e Simoni. Sul campo mi piace molto come lavora Spalletti.

Per il futuro?

Tornerebbe volentieri all’Inter?

Sarebbe un sogno. Per i nerazzurri sarei disposto ad accettare qualsiasi ruolo. È una maglia che sento mia ed i tifosi mi hanno sempre voluto bene. Se riuscirò ad ottenere risultati importanti prima o poi potrei anche pensare di ottenere questa possibilità.

Ringraziamo molto Francesco Moriero per la straordinaria gentilezza e disponibilità. Qualità purtroppo non ricorrenti nell’ambiente. Un vero signore sia dentro che fuori dal campo. 


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