(Esclusiva): Ecco l’unica strada che ha l’Inter per uscire dal FFP

di NO name Falcucci, pubblicato il: 09/01/2017

IL FFP rappresenta ancora un bel problema per l’Inter. La UEFA tiene d’occhio la società nerazzurra ormai da tempo e l’ingresso di nuovi sponsor non bastano a convincere gli uomini di Nyon. L’Inter deve, come tutti sanno, raggiungere il pareggio di bilancio a giugno 2017 ma per liberarsi definitivamente dalla morsa del FFP la strada è una sola: l’uscita di Erick Thohir dalla società.

L’attuale presidente nerazzurro sottoscrisse tre anni con la Uefa un accordo ( Settlement agreement) che prevedeva il raggiungimento del pareggio di bilancio sia nella stagione 2017 sia in quella successiva. Il cambio di proprietà ha sì restituito ossigeno alle casse nerazzurre ma non ha risolto il contenzioso con Nyon. Le regole del FFP sono chiare: in caso di cambiamento di proprietà una società può fare ricorso al Volutary agreement, ovvero un nuovo accordo che permette una deroga ai nuovi arrivati. In parole povere, maggiore libertà di manovra. Questo accordo non è attuabile per l’Inter in quanto la UEFA stabilisce che il Volontary agreement può essere accettato solo dalle società che non hanno sottoscitto un accordo di Settlement agreement (l’Inter appunto).

Però c’è una via d’uscita. La Uefa permette alle società di ridiscutere i termini dell’accordo solo in un caso: la discontinuità dalla gestione precedente. Nel caso dell’Inter l’unica strada per ridefinire il tutto è che Thohir esca definitivamente dalla società e che Suning acquisisca il 100% delle quote. Nel caso la cosa avvenisse in tempi brevi, la proprietà cinese dovrà presentare un nuovo piano economico/finanziario che garantisca guadagni importanti che rendano il bilancio florido. Questo piano dovrà ottenere l’ok da un organo competente della UEFA . Il ritorno di Thohir in Italia, secondo le indiscrezioni raccolte da Interdipendenza, pare abbia questà finalità. Suning vorrebbe acquisire le quote del magnate indonesiano in modo da poter dimostrare agli organi internazionali quella discontinuità di gestione necessaria per tornare finalmente liberi dalle manette della UEFA. Thohir accetterà? Questo lo sapremo molto presto.


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