di Enzo Margiotta, pubblicato il: 18/11/2016

Uomo Derby? Punto su Icardi

Il Derby si avvicina a grandi falcate, mancano ormai solo poche ore, ed Interdipendenza.net dopo lo Zio Bergomi ha intervistato un altro interista del passato che di stracittadine se ne intende avendone giocate, e vinte, da protagonista, Alessandro ‘Spillo’ Altobelli, queste le sue parole ai nostri microfoni su Milan-Inter: “Le città che hanno due squadre in Serie A sono fortunate perché posso vivere le emozioni che un Derby trasmette, le due sfide tra Inter e Milan dell’anno sono sempre le più importanti del campionato, sono le gare che se le vinci diventi un Dio per i tifosi mentre se le perdi vieni surclassato di critiche. Da giocatore non arrivano mai sereno al match perché sentivo molto la gara, la settimana che la precedeva non era mai tranquilla a Milano. Se devo indicare un uomo derby per l’Inter dico Icardi che è a mio parere è uno dei centravanti più forti al Mondo, un goleador nato che vive per il gol, rispetto a me è un altro tipo di attaccante, io lavoravo maggiormente per la squadra lui invece è il classico uomo d’area di rigore che non appena riceve la palla giusta la concretizza. E’ sempre difficile fare un pronostico per queste partite, diciamo che il Milan è favorito perché ha più punti in classifica ed è davanti a noi, attacchiamoci al fatto che di solito queste gare le vincono gli sfavoriti e speriamo di portarlo a casa”.

Pioli e Gabigol devono dare delle risposte

Altobelli si sofferma anche sul neo allenatore dell’Inter Pioli e su Gabigol: “Pioli penso sia la scelta migliore che si potesse fare a questo punto della stagione, è un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano avendo maturato un esperienza ormai abbastanza importante, ha tutto il tempo per risalire la classifica e giocatori forti che gli possano permettere di farlo. L’Inter a mio parere ha un grande potenziale, come tutti i tecnici è legato ai risultati ma se li centrerà credo che possa rimanere anche oltre la fine di questa stagione. Con l’arrivo del nuovo allenatore spero di vedere in campo finalmente Gabigol, è arrivato a Milano come una star ma fin ora non l’abbiamo praticamente mai visto, se non per quei dieci minuti, certamente però ha talento, basti vedere a che concorrenza l’abbiamo strappato”.