Pioli e Sabatini: Inter come un caterpillar, finalmente!

di Mario Spolverini, pubblicato il: 10/05/2017

Inter, e venne il giorno delle decisioni

Inter, che Suning faccia fatti e non parole lo ha dimostrato ieri.
Sono state prese in 12 ore due decisioni di capitale importanza che in altri tempi avrebbero avuto gestazioni degne di un parto trigemellare.

Dal punto di vista dei tifosi, le scelte fatte (soprattutto la sostituzione di Pioli a tre giornate dalla fine del campionato) potranno apparire anche cervellotiche.
Nell’ottica  puramente gestionale invece hanno una logica ineccepibile.
Con la sostituzione di Pioli e l’arrivo di Sabatini, il gruppo cinese dimostra di aver chiara la necessita’ non solo di far bene ma anche in fretta, perche’ l’attesa decisioni e’durata fin troppo ed i competitors non stanno a guardare.
E’ di oggi la notizia (riportata dalla Gazzetta dello Sport) della forte accelerata che la proprieta’intende dare anche alla vicenda stadio, stanca di attendere i rinvii e le indecisioni dei dirigenti milanisti.

Al di la’dei paragoni tra i risultati  sportivi nerazzurri di quest’anno ed i bilanci Alitalia, puramente ironici e destinati solo a strappare un sorriso, Suning dimostra di essere in Italia per fare business al top.

Scelte societarie e di gruppo

E per fare ciò sta dimostrando di non esitare a rimuovere in maniera decisa ogni ostacolo di natura gestionale, sportiva e amministrativa che potrebbe compromettere l’entusiasmo del gruppo nell’espansione del brand a livello globale.
Ecco perche’ mr.Zhang ritiene che l’Inter sia parte fondamentale di questo disegno.
Il  marchio nerazzurro che riuscisse a recuperare in fretta le posizioni che gli competono sullo scenario europeo rappresenterebbe una conferma tangibile dell’affidabilita’del brand Suning in Europa, dove fino a poco tempo fa  non si nascondevano sorrisini di fronte all’ipotesi di proprieta’ cinesi.
Tornando all’aspetto puramente calcistico, adesso manca un ulteriore fondamentale tassello al puzzle della ricostruzione, l’allenatore.
Conte o Simeone, Spalletti o Sarri: ancora una volta stupisca tutti Mr.Zhang: in fretta e bene!


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