Inter Cagliari: Dov’è finita l’Inter Icardi dipendente?

di Mario Spolverini, pubblicato il: 29/09/2018

Inter News: Dopo il Tottenham tutto è cambiato

(Inter News) L’Inter mette la quarta con il Cagliari dopo la vittoria con il Tottenham in Coppa e Samp e Viola in campionato. Si torna, finalmente, ad una bella normalità, quella nella quale sta nella logica delle cose che l’Inter vinca contro queste squadre. Magari soffrendo ma i tre punti in questi scontri dovrebbero essere in saccoccia per default. Quel senso di normalità mancato in troppe circostanze negli ultimi anni ed anche nel primo scorcio di questo campionato.

Il gol di Vecino in Champions sembra essere stato un toccasana spaventoso. Una squadra sull’orlo di una crisi di nervi ha trovato il modo di scavalcare il baratro e di presentarsi dall’altra parte della barricata a testa alta e con la consapevolezza di poter dire la propria in ogni occasione.

Squadra rivoluzionata, luci su Dalbert e Lautaro

Se l’impegno della prossima settimana ad Eindhoven dovesse portare ad una vittoria si aprirebbe la strada per un duplice confronto con la Barcellona in situazione di relativa tranquillità. Conscio di ciò Spalletti ha (giustamente) concesso un turno di riposo a mezza squadra, chiamando Brozovic, Vecino e Perisic a pochi minuti di impegno solo nel finale.

Ma al di là dei nomi, le luci dei riflettori di San Siro stasera hanno illuminato soprattutto due protagonisti. Lautaro Martinez, alla prima da titolare di fronte al pubblico amico, capace di un primo tempo da leccarsi i baffi impreziosito dal gol e da diverse giocate sontuose. E poi quel Dalbert, oggetto misterioso fino a pochi mesi fa, spesso criticato anche da queste colonne, stasera convincente come non mai, padrone sulla sua fascia sia in fase di spinta che di copertura. Un giocatore che esplode ed uno che si ritrova, non male per una gara che non passerà agli annali.

Dieci marcatori diversi

Quasi sul gong arriva il capolavoro di Politano, altro giocatore che, passo dopo passo, anche errore dopo errore, sta trovando la convinzione giusta per diventare protagonista nell’Inter di Spalletti. L’ex Sassuolo è il 10mo nerazzurro ad andare a segno dall’inizio della stagione, solo Icardi e Perisic tra campionato e Champions sono andati a rete più di una volta.

Finisce qui anche la litania dell’Inter Icardi dipendente. Che dipenda dal nuovo assetto tattico, dalla scarsa vena del bomber argentino o dalle capacità dei singoli poco importa. Aspettiamo con ansia il prossimo tormentone che gli addetti ai lavori di grande fama metteranno in giro per mettere i bastoni tra le ruote a Spalletti ed alla squadra.


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