Editoriale

Inter, lo scudetto dei rimpianti: ecco cosa non ha funzionato

L’Inter ha vinto 2-0 a Como ma non è bastato. I gol di De Vrij e Correa sono serviti per chiudere il campionato con i 3 punti ma non per vincere lo scudetto. Il Napoli si è laureato campione d’Italia e i nerazzurri hanno diversi rimpianti. Nel corso della stagione sono state diverse le occasioni perse, per ultima il 2-2 contro la Lazio. La partita casalinga con i biancocelesti verrà ricordata, probabilmente, a lungo con i nerazzurri due volte avanti ma due volte ripresi. E’ stata proprio la mancata solidità ad aver sorpreso, in negativo, una squadra capace di aver eliminato il Barcellona in Champions.

Quella contro la Lazio però è stata solo l’ultima di una lunga serie di partite in cui non si è vista la vera Inter. Il 2-2 di Genoa, con i nerazzurri ripresi all’ultimo, l’1-1 di Monza dove i brianzoli erano passati in vantaggio ma anche il derby d’Italia di andata e la trasferta di Parma. Contro i bianconeri fu una partita pirotecnica dove Lautaro e compagni si sono fatti rimontare dal 4-2 sprecando, prima della doppietta di Yilidz, varie occasioni per il 5-2.

In casa del Parma, invece, l’Inter era avanti 2-0 a fine primo tempo. Sembrava un match indirizzato ma, nella ripresa, i nerazzurri sono calati drasticamente sia a livello fisico ma soprattutto sotto il punto della concentrazione. Risultato finale? Rimonta subita e scudetto compromesso in una giornata dove i ducali potevano portarsi a +5.

Inter, scudetto perso: il peso delle 3 competizioni

I punti persi dall’Inter sono una diretta conseguenza del voler competere su 3 fronti. Scudetto, Coppa Italia (con la squadra arrivata sino alle semifinali) e Champions League dove i nerazzurri giocheranno la finale con il PSG. Giocare ogni tre giorni, partite sempre decisive, alla fine ha presentato il conto. Non è un caso se, nelle ultime settimane, l’Inter ha vinto con le cosiddette seconde linee mentre è scivolata con i titolari. Perdere così un campionato fa male ma ora i nerazzurri devono concentrarsi sulla Champions League per scrivere una bellissima pagina di storia del club.