di Mattia Lamma, pubblicato il: 05/05/2018

MediaPro e Sky stanno cercando l’intesa  decisiva 

Il calcio è lo sport preferito dagli italiani. Al pari dei paesi latini a noi piace considerarci dei “malati” e dei veri intenditori del pallone. La passione che si respira in Serie A, qualunque sia la squadra, è impressionante e unica al mondo. Basta chiedere a qualsiasi giocatore che abbia messo un piede in uno stadio del Belpaese, per averne la conferma. Insomma, questo sport per noi è qualcosa di più, di un semplice passatempo.

Con l’avvento delle pay TV, il calcio è entrato di prepotenza nelle nostre vite. Sono arrivati più investimenti, magari anche proprietari stranieri, mentre molte stelle e molti campioni sono approdati nel nostro campionato. Ad oggi la passione sta cedendo il passo al denaro e agli interessi, come dimostra anche, la serrata e spietata guerra per i diritti televisivi, delle prossime tre stagioni.

Il colosso spagnolo non vuole cedere i diritti.

Poco più di due mesi fa, era rimbalzata la notizia, della cessione dei diritti, da parte della Lega Calcio, a MediaPro, colosso spagnolo delle telecomunicazioni. Sky e Mediaset, erano rimaste a bocca asciutta di fronte all’offerta assurda del gruppo iberico. Si rischia tutt’ora, che gli abbonati alle emittenti private italiane, in futuro non potranno guardare in televisione il campionato. Un’eventualità che spaventa in molti, e che potrebbe danneggiare anche il nostro sistema.

Secondo la Gazzetta Dello Sport, in questi giorni ci sarebbe stato un faccia a faccia tra Sky e MediaPro, con la Lega come mediatore dell’incontro. Le due aziende sono furiose tra loro, ma per differenti motivi. L’emittente di Murdoch, ovviamente, non vuole cedere, ma vuole trovare un accordo con la tv spagnola, mentre MediaPro. si è vista bloccare la trattativa e non ha ancora versato la fideiussione, da un miliardo più IVA.

Insomma, una vera e propria guerra fredda, anche se la rosea rivela l’esistenza di un pacato ottimismo da ambo le parti, che si rincontreranno a Roma, la prossima settimana.

Prove di pace per evitare la bufera

Dunque si cercherà l’accordo in grado di soddisfare le parti, ma alla fine, la vera sconfitta la subirà il gioco stesso, oramai preda degli interessi delle aziende e del mercato.