Lukaku Ibrahimovic, la ricostruzione. Ecco cosa si sono detti

di Candido Baldini, pubblicato il: 27/01/2021

Lukaku Ibrahimovic, i due ieri sera si sono resi protagonisti di uno scontro poco piacevole al termine della prima frazione di gioco. Il belga ha subito un fallo, a cui ha reagito. Poi la sua attenzione si è rivolta allo svedese, che lo aveva evidentemente provocato. La Gazzetta dello Sport  ha ricostruito la vicenda riportando cosa si sono detti i due. Il giocatore rossonero avrebbe cercato lo sguardo di Lukaku con il fine di provocarlo. La frase che avrebbe dato inizio al tutto sarebbe stata questa.

«Chiama tua mamma, vai a fare i tuoi riti voodoo di merda, piccolo asino». Il riferimento al voodoo va spiegato. In Inghilterra fece scalpore quando Lukaku rifiutò di rinnovare il contratto con l’Everton, nonostante un’offerta super dei dirigenti di allora, perché a un passo dalla firma fu così consigliato da mamma Adolphine, donna di origine congolese, che in un rito voodoo – appunto – avrebbe ricevuto il suggerimento di far firmare il figlio con il Chelsea. Era il 2017, Lukaku poi lasciò effettivamente l’Everton, ma andò allo United, trovandosi come compagno proprio Ibrahimovic. Romelu ha capito subito il riferimento di Ibra, ovviamente. E infatti ha replicato: «Vuoi parlare di mia madre? Perché?». E poi: «Fottiti, tu e tua madre. Parliamo della tua, di mamma: è una p…». La cosa è andata avanti sotto gli occhi e le orecchie di Valeri, che ha ammonito i due (giallo che peraltro farà saltare all’interista la semifinale di andata). «Perché parli solo con me? Vai a parlare con lui», ha chiesto Lukaku all’arbitro. Ibra intanto continuava a sorridere: «Ti aspetto dopo». E il dopo è arrivato, perché appena terminato il primo tempo un incontenibile Lukaku è andato a cercare fisicamente lo svedese, fermato a fatica dal team manager nerazzurro Tagliacarne, da Lele Oriali e da alcuni compagni”.

Una scena sicuramente poco edificante, che ha rischiato di avere conseguenze. Come ha scritto la rosea infatti i due si sono cercati al termine del primo tempo. E il gesto di Ibra ha avuto un impatto anche sul match, in quanto il giallo rimediato ha portato al rosso per doppia ammonizione all'inizio della seconda frazione.


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