Inter, vincente e straripante: per il futuro solo qualche piccolo innesto

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 09/05/2021

Un'Inter che vince e convince. Nonostante il titolo di Campione d'Italia già cucito sul petto, i nerazzurri non si rilassano e dominano contro la Sampdoria rifilando un netto 5-1 grazie alle reti di Sanchez (doppietta), Pinamonti, Gagliardini ed il rigore di Lautaro Martinez. La squadra di Conte ha dimostrato di aver assimilato al meglio i diktat del mister: vincere sempre.

Come riferisce quest'oggi la Gazzetta dello Sport si è vista un'Inter debordante, nonostante alcuni titolari in panchina per il folto turnover: “Senza più l’ansia del risultato e dei conti spiccioli della classifica l’Inter, priva per scelta di qualche titolarissimo come Skriniar, De Vrij e Lukaku, si è regalata una prestazione importante. Si è visto del bel gioco, il pallone filava senza intoppi, si è apprezzata una geometria di passaggi. La costruzione dal basso andava alla ricerca della verticalità: un giro-palla efficace, penetrante“.

Una squadra che ha dimostrato, ancora una volta, di essere cresciuta e di non vivere di solo contropiede. Ed in quest'ottica i nerazzurri sarebbero già rivolti al futuro, dove s'incastrerebbe alla perfezione un profilo alla De Paul: “De Paul, per esempio, ci starebbe benissimo. L’argentino aggiungerebbe tecnica e capacità balistiche senza togliere movimento, anzi. Sarebbe un peccato se i travagli economici frenassero il percorso di crescita. Non serve molto, nell’immediato“.  Oltre all'argentino però, per prima cosa, secondo la rosea servirebbe un portiere: “Anche ieri Handanovic ha rappresentato la nota stonata, un suo mezzo pasticcio ha generato il gol della Samp“. Non resta che attendere gli sviluppi dei prossimi mesi, con la convinzione che l'Inter è proiettata al futuro.


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