Inter, la Lu-La per il titolo? La coppia cerca il riscatto: i numeri

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 01/05/2021

Digiuno. Astinenza. Questo è quello che sta succedendo alla coppia d'attacco nerazzurra formata da Lautaro Martinez e Romelu Lukaku. Quattro turni senza una rete – glu ultimi gol sono arrivati da Eriksen, Perisic e Darmian (doppietta) – ed oggi il Crotone. Sarà il giorno della svolta? Su questi numeri si concentra quest'oggi la Gazzetta dello Sport che analizza come mai – prima d'ora – i due siano stati a secco per cinque turni.

Per la volata verso il traguardo, mister Conte ha bisogno anche di loro anche se negli ultimi turni ha trovato la propria forza: “La squadra costruita da Conte va oltre Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, nelle ultime giornate ne è arrivata un’altra dimostrazione. Ma in queste due stagioni i nerazzurri non hanno mai giocato cinque partite senza il gol di uno dei due bomber là davanti: il match contro il Crotone potrebbe rappresentare una prima volta, ma il copione ideale prevede un sigillo della Lu-La nella sfida che può valere lo scudetto“. 

Un digiuno dettato forse dalla stanchezza, visti gli impegni ravvicinati che si susseguono dall'estate 2020: “La Lu-La sembra meno brillante ma c’è anche la sfortuna a fare la sua parte. Ci sono stati alcuni errori inaspettati sotto porta: si pensi a Lukaku contro lo Spezia e a Lautaro impreciso davanti a  contro il Verona. Ma Romelu ha colpito due legni contro il Napoli, l’argentino altrettanti contro lo Spezia ed entrambi si sono visti annullare un gol nel finale contro i liguri“.

Non solo stanchezza quindi, ma anche tanta sfortuna per una coppia che ad oggi ha segnato metà dei gol di tutta l'Inter: “36 gol su 72, con 21 sigilli del belga e 15 del Toro. Queste ultime giornate rappresentano un’anomalia, dimostrata da un attacco meno efficiente del passato, anche quello recente: basti pensare ai nove gol in tre partite tra Lazio, Milan e Genoa, nel momento chiave della stagione interista“. L'Inter con il loro zampino può giungere alla metà. Non ci resta che attendere.


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