Tanta voglia di Dumfries. Da Brehme a Maicon: i migliori sprinter dell’Inter

di Giuseppe Lancellotti, pubblicato il: 09/09/2021

Denzel Dumfries è l'ultimo terzino in ordine cronologico a vestire la maglia dell'Inter. L'olandese è stato acquistato per 12 milioni di euro più bonus (ne pariliamo qui) dopo l'addio di Achraf Hakimi. Riuscirà a non far rimpiangere il marocchino? E' la domanda che gli amanti del calcio, soprattutto i tifosi dell'Inter, si chiedono da qualche mese. Il classe 1998 primo sacrificato degli Zhang per sanare i conti, si è trasferito al Paris Saint Germain (qui i dettagli) con l'immenso dispiacere del popolo nerazzurro.

L'ex Borussia Dortmund, perfezionatosi con Antonio Conte, sembrava potesse dare la giusta continuità alla corsia destra dopo anni in cui la squadra ha presentato enormi lacune in quel ruolo. Eppure la storia conferma che quella zona di campo è stata ricoperta da gente che ha fatto la storia del calcio.

Come dimenticare Maicon Douglas Sisenando, capace di offendere e difendere praticamente con la stessa intensità.  Il Colosso ha vestito la maglia nerazzurra per 6 stagioni mettendo a segno ben 20 reti. Numeri che gli hanno permesso di essere inserito nella lista dei migliori calciatori del mondo stilata da Don Balon. Il brasiliano è stato un tassello fondamentale per la conquista del Triplete targato Mourinho.

In quella formazione leggendaria era presente anche Javier Zanetti. L'argentino, capitano di mille battaglie, ha ereditato la fascia da Giuseppe Bergomi ed ha vissuto 19 anni alla Pinetina collezionando 16 trofei. In occasione del 'match for Expo 2015' a S.Siro l' Inter ha ufficialmente ritirato la sua maglia.

La stessa maglia è stata posta accanto a quella di Giacinto Facchetti. Il Cipe non ha bisogno di presentazioni. Il Mago Herrera ne potenziò le spiccate doti offensive schierandolo, in alcune occasioni, addirittura come esterno offensivo per sfruttarne le sue abilità in zona gol. Nella massima serie mise a segno ben 59 gol tutti su azione.

I terzini che calcheranno il palco di San Siro non potranno mai dimenticare le prestazioni di Andrea Brehme. Nato ad Amburgo, nel Nord dell'allora Germania Ovest, il 9 novembre 1960, si innamora presto del calcio approdando all'Inter nel 1988 per poi uscire definitivamente dai cancelli di Appiano nel 1992. Dotato di un sinistro fatato, che lo ha reso uno dei migliori terzini sinistri a cavallo fra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del secolo scorso, ha saputo incidere in tutte le squadre in cui ha giocato. 

Dumfries dunque riceve un enorme carico di responsabilità, reso ancora più pesante dai nomi del passato. I tifosi dell'Inter possono però stare tranquilli perché le parole di un ex nerazzurro, Andy Van der Meyde, non hanno bisogno di spiegazioni. “Vi posso dire che Dumfries è un combattente nato: non si arrende e fatica”.


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