Inter, Asllani in rampa: 4 centrocampisti che hanno già scalato le gerarchie

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 02/07/2022

Inter, Asllani vuole scalare le gerarchie. La giornata di ieri, in casa nerazzurra, è stata molto importante sia per l’annuncio del ritorno di Romelu Lukaku, sia per quello del giovane classe 2002, Kristjan Asllani. L’ex centrocampista dell’Empoli, nella seconda metà della scorsa stagione, si è imposto come uno dei giovani più interessanti.

Le sue grandi prestazioni, non sono passate inosservate e da viale della Liberazione hanno deciso di affondare il colpo e di non lasciarsi scappare un talento del genere. Ma Asllani non è intenzionato ad essere solamente un ‘vice-Brozovic’ e nelle sue intenzioni c’è quella di crescere velocemente e di scalare le gerarchie di Simone Inzaghi. Chissà se riuscirà a farlo fin da subito. Nella storia dell’Inter, tanti centrocampisti sono arrivati in sordina, per poi rivelarsi dei giocatori importanti.

Inter, Asllani vuole stupire e non è solo: tanti i centrocampisti nerazzurri che hanno scalato le gerarchie

Asllani, dunque, si candida per stupire nello scacchiere di Simone Inzaghi. Un giocatore con delle qualità importanti e che vuole imporsi. Ma nella storia nerazzurra, come detto, tanti sono stati i centrocampisti arrivati nel silenzio generale e poi rivelatisi veri e propri cardini della squadra. In primis, e come dimenticarlo, il capitano Javier Zanetti. Acquistato dall’Inter insieme a Rambert, doveva essere quest’ultimo il campione secondo la critica. El Tractor non solo si prese la titolarità, ma diventò anche il giocatore interista con più presenze e, oggi, il vice-presidente.

Altra centrocampista ed altro argentino arrivato senza squilli di trombe è stato Esteban Cambiasso. Arrivato a parametro zero dal Real Madrid, in quella stagione il centrocampo dell’Inter titolare doveva essere formato da Juan Sebastian Veron ed Edgar Davids. El Cuchu partì titolare a sorpresa in una partita di Champions League contro l’Anderlecht, facendosi notare per intelligenza tattica. Da quel momento nessuno riuscì più a togliergli la titolarità.

Beniamino dei tifosi, Marcelo Brozovic rappresenta, oggi, il pilastro del centrocampo interista. Regia cristallina e interdizione intelligente fanno del croato uno dei migliori nel ruolo. Voluto fortemente da Roberto Mancini e acquistato dalla Dinamo Zagabria, Brozovic è riuscito a prendersi l’Inter grazie al cambio ruolo effettuato da Luciano Spalletti. Da quel momento, la svolta definitiva.

Un altro croato a centrocampo, arrivato tra lo stupore generale, vista la giovane età, è stato Mateo Kovacic. Giocatore dalle qualità impressionanti, arrivato in un’Inter martoriata dal settlement agreement. Mezz’ala di qualità, fu ceduto per esigenze di bilancio al Real Madrid, con cui riuscì a vincere tre Champions League, più un’altra con la maglia del Chelsea, squadra in cui gioca attualmente.

Insomma, tanti esempi di calciatori che sono diventati fondamentali. I tifosi sperano che per Asllani il percorso possa essere lo stesso. Le qualità ci sono. Adesso è il momento di mostrarle in campo.


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