di Federico Cimolai, pubblicato il: 08/08/2020
Durante la stagione le qualità di Godin sono state messe molto in discussione. Tante le voci che giravano sul suo conto. Dal non essere adatto alla difesa a tre, al non essersi inserito nella realtà nerazzurra, ad un feeling mai nato con Conte; e così sembrava essere, visto che nella seconda parte di stagione, il centrale uruguaiano, era stato accantonato e impiegato solo in casi di emergenza tra infortuni e squalifiche.
Ma nelle ultime partite la musica è decisamente cambiata. Godin è diventato, a suon di ottime prestazioni, un titolare imprescindibile per Conte scavalcando nelle gerarchie un titolare fisso degli ultimi anni come Milan Skriniar. Con Bastoni e De Vrij abili ad impostare e quindi con licenza di spingersi anche ad accompagnare la manovra offensiva, le qualità in marcatura di Godin sono diventate fondamentali per Conte, che grazie a lui sta ritrovando quell'impermeabilità in difesa che aveva dimostrato ad inizio stagione.
Così anche le voci che davano già un Godin in partenza hanno perso di consistenza e il capitano dell'Uruguay si appresta a vivere, oltre che un finale , anche una prossima stagione da protagonista in nerazzurro.
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