Atalanta-Inter, PAGELLE: Barella pilastro, de Vrij irriconoscibile

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 08/11/2020

Pareggio deludente per l'Inter quest'oggi contro l'Atalanta. Una sola vittoria, nelle ultime sette partite, un bottino troppo esiguo per puntare a vincere lo scudetto. Ecco i voti dei nerazzurri:

HANDANOVIC, sv: Incolpevole sul gol di Miranchuk, come oramai abitudine, prende gol al primo ed unico vero tiro in porta.

SKRINIAR, 6: Tornato dopo lo stop a causa del Covid-19, fa una partita senza troppe sbavature, proponendosi, talvolta, anche in avanti. Una sola volta in sofferenza contro Zapata che lo salta di netto.

DE VRIJ, 5,5: Lontano parente di quello conosciuto la scorsa stagione, anche oggi soffre contro l'attacco atalantino commettendo qualche fallo di troppo, sbagliando talvolta anche in impostazione.

BASTONI 5,5: Nessuna sbavatura in particolare, anzi, sarebbe anche il migliore del reparto. Un voto in meno per la mancato chiusura sul sinistro di Miranchuk.

DARMIAN, 6: Svolge il suo compito e lo fa bene, altra prestazione di buon livello per l'ex Parma.

(HAKIMI min. 83, sv): Una sola discesa sulla fascia, troppo poco per valutarlo.

BARELLA, 7: Oramai non è una novità, il vero e proprio perno del centrocampo nerazzurro. Lotta, rifinisce e gestisce il pallone come un veterano.

BROZOVIC, 6: Da il là al gol di Lautaro con un gran cambio gioco per Young, ma talvolta ciondola per il campo sembrando svogliato.

VIDAL 6,5: Il migliore insieme a Barella, ma si divora il gol del raddoppio a tu per tu con Sportiello che manda in fumo i 3 punti.

(GAGLIARDINI, min. 70, 6): Entra con voglia e gamba risultando utile alla squadra.

YOUNG, 6,5: Ottima partita per l'esterno inglese che sforna anche l'assist per Lautaro Martinez. Sfiora anche il gol con un gran destro a giro.

(D'AMBROSIO, min. 80, sv)

LAUTARO MARTINEZ, 6: Fino al gol, la sua prova sarebbe stata incolore per non essere stato capace di tenere un pallone spalle alla porta e di essere preciso nel fraseggio. Un gran colpo di testa lo sblocca. Deve imparare a gestire i suoi umori.

(LUKAKU, min. 74, 6): Entra e fa subito a sportellate con Romero, risultando spesso vincitore.

SANCHEZ, 5: Il cileno non riesce a dare la scossa necessaria. Sempre inpreciso, non incide nella partita.

(PERISIC, min. 74 sv)

All. ANTONIO CONTE, 6: Prepara bene la gara, ma la solita disattenzione difensiva regala l'ennesimo risultato deludente.


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