Inter Primavera, Esposito: “Indossare la maglia nerazzurra ha…”

di Giacomo Beretta, pubblicato il: 28/03/2018

Inter, Esposito: “Sono cattivo sotto porta”

L’Inter è una società prestigiosa, una società con un passato di spessore alle spalle. Far parte della società meneghina comporta sacrificio e impegno. Questo lo sa bene Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 dell’Under 17, che ha rilasciato un’intervista a Pragma Magazine: “Mi definisco un calciatore offensivo, un attaccante cattivo sotto porta, che sa dove cade la palla,l’area è il mio forte. Sono forte tecnicamente con il piede abile. Mi piace anche giocare fuori all’area, partire da lontano, e fare il trequartista”.

Il giovane bomber ha ancora molta strada da fare, ma è consapevole delle proprie potenzialità e del suo percorso di crescita. Esposito vuole crescere, maturare come persona e come giocatore nella società di Corso Vittorio Emanuele. Lo stesso classe 2002 non nasconde il suo amore per i colori nerazzurri.

Esposito: “Indossare la maglia dell’Inter è un onore”

La maglia nerazzurra è come una seconda pelle per il piccolo rapace d’area. “Che significa indossare la maglia dell’Inter? “Indossare la maglia dell’Inter ha sicuramente degli onori ma anche degli oneri. Gli onori sono quelli che è uno dei settori giovanili più forti d’Italia e d’Europa. L’onore più grande è quello che punta sempre a vincere. Voglio dimostrare di essere all’altezza e di avere tutte le carte in regola per giocare contro le giovanili più forti d’Europa e del mondo. Questo è il mio quarto anno qui all’Inter: mi trovo benissimo, puntano tanto sui giovani”.

Esposito: “Sogno una carriera da professionista”

Esposito, come tutti i ragazzi, sogna, sogna i grande e svela il suo desiderio più grande. “Il mio sogno, come quello di ogni ragazzo italiano, quello sicuramente di diventare un professionista e di diventare un giocatore di massima serie italiana. E certamente di militare nella Nazionale maggiore” – ha concluso il giocatore dell’Under 17 nerazzurra.


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