Inter, lucidità, leadership e gol. I tre protagonisti della stagione

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 24/05/2022

La stagione dell’Inter si è conclusa con il secondo posto e la vittoria della Supercoppa e Coppa Italia. Tra i protagonisti, per motivi diversi, Milan Skriniar, Ivan Perisic e Lautaro Martinez sono stati i tre pilastri della squadra.

Tre colonne portanti della squadra di Simone Inzaghi che, lo stesso allenatore, si aspetta di avere in rosa anche nella prossima stagione per riprovare a riacciuffare lo scudetto che, quest’anno, è sfuggito per alcuni errori nel corso della stagione. Tre giocatori che, nel loro ruolo, sono stati i simboli di una squadra che non ha mollato e che vuole regalare altre soddisfazioni a sè e ai propri tifosi.

Milan Skriniar: la lucidità nerazzurra, nel momento più difficile

Sicuramente, Skriniar, ha dimostrato di essere, ancora una volta, il capitano futuro dell’Inter. Un giocatore che, nel momento più complicato della stagione – quel folle mese e mezzo dei sette punti in sette gare – è stato l’unico a mantenere la lucidità. Quando gli avversari si affacciavano dalle sue parti, ecco che subito si trovavano contro un muro innalzato. Skriniar, spesso, è stato il baluardo della squadra nerazzurra. Un leader tecnico e caratteriale che ha dimostrato di essere fulcro dentro e fuori dal campo.

Ivan Perisic, l’uomo copertina della stagione nerazzurra

Uomo della stagione. Giocatore totale. Ivan Perisic ha fatto vedere, anche quest’anno, di essere l’anima vincente della squadra. Ragazzo che, dopo la sua esperienza al Bayern, è tornato rivoluzionato nell’animo. Riferimento per i compagni, leader nello spogliatoio ed in campo. Indimenticabile la sua doppietta in finale di Coppa Italia contro la Juventus, soprattutto con lo splendido secondo gol personale che ha chiuso i discorsi. In casa nerazzurra tiene banco il discorso rinnovo. I tifosi si augurano di vederlo anche per i prossimi due anni sulla corsia sinistra.

Lautaro Martinez: tante critiche, ma è lui il bomber dell’Inter

Lautaro, in questa stagione, è stato l’attaccante di riferimento dell’Inter. E’ vero che, a partita in corso, Inzaghi lo ha spesso cambiato (probabilmente sbagliando) lasciando in campo Dzeko. Ma è vero che il Toro ha risposto alla grande ed è riuscito a superare quota 20 gol in campionato. Tra i momenti simbolo, il gol al Liverpool che stava per riaprire la qualificazione e la doppietta al Milan in semifinale di Coppa Italia. Ci si augura che, come gli altri big, non sia sacrificato sull’altare del bilancio. Perchè l’Inter ha bisogno di Lautaro e Lautaro vuole fortemente stare in nerazzurro.


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