Inter, Casadei in vendita? Tutti i canterani su cui non si è puntato negli anni

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 06/08/2022

Inter, Casadei potrebbe partire. Il giovane centrocampista nerazzurro è ricercato da tantissime società. Dal Sassuolo al Torino, fino all’Arsenal, tutti sono sulle tracce del classe 2003. Ma la società che più si è avvicinata a lui è il Chelsea. La squadra londinese avrebbe intenzione di investire su Casadei e, dopo una prima offerta da 8 milioni di euro, rifiutata dalla dirigenza nerazzurra, ha intenzione di presentare un rilancio nelle prossime ore.

L’Inter, dal canto suo, ha posto le proprie condizioni. Casadei partirebbe soltanto nel caso in cui si inserisca una recompra o se si paghi il cartellino del giocatore per un valore di 20 milioni di euro. Tanti soldi per un ragazzo che, è vero, non ha alcuna presenza in prima squadra, ma è altrettanto vero che ha delle qualità importanti e, a quanto filtra, sarebbe anche in odore di convocazione in Nazionale maggiore da parte di Roberto Mancini. Se dovesse partire, ovviamente, il ragazzo potrebbe dimostrare tutte le sue qualità. E non sarebbe la prima volta che l’Inter si lascia scappare un talento del proprio vivaio.

Inter, Casadei potrebbe lasciare la squadra nerazzurra per il Chelsea: tutte le volte che i giovani del vivaio sono stati ceduti troppo presto

Casadei, dunque, è al centro del mercato nerazzurro. Con un’offerta importante il giovane canterano potrebbe partire in direzione Chelsea. Ma questa non sarebbe la prima volta in cui la società nerazzurra si fa scappare troppo presto un giovane talento. Si pensi, recentemente, al caso di Willy Gnonto. E’ vero, si tratta solo di un classe 2003 che deve ancora crescere e poter sbagliare, ma che ha dimostrato, con le sue qualità, di poter raggiungere in giovane età la Nazionale e segnare il primo gol in azzurro contro una big come la Germania. Non solo, ma anche il riuscire a mettersi in mostra attirando a sè interessi di squadre prestigiose come il Feyenoord (che, tradizionalmente, punta sui giovani).

Altro giocatore, che è oramai diventato un tormentone quando si parla di giovani nerazzurri lasciati troppo presto, è Nicolò Zaniolo. Inserito nella poco fortunata trattativa che ha portato Radja Nainggolan in nerazzurri, il classe 1999 non ha dimostrato tutte le sue qualità per questioni caratteriali e per i gravi infortuni ricevuti. Ma le qualità sono indubbie, tanto che anche un allenatore come Antonio Conte sta spingendo per averlo con sè, nella prossima stagione, al Tottenham.

Infine, altro caso passato in sordina, è quello di Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus, infatti, è cresciuto nel vivaio della squadra nerazzurra che, dopo qualche prestito, lo ha lasciato partire. Bonucci, al Bari, è riuscito a mostrare tutto il suo valore e poi a spiccare il volo proprio in maglia bianconera. Insomma, scelte spesso troppe avventate, hanno portato alcuni ragazzi a fare fortune altrove. La questione è sempre la stessa: non sarebbe meglio cucire un progetto tecnico a questi ragazzi, piuttosto che lasciarli partire troppo presto, soprattutto in una fase di contrazione economica? Vedremo come terminerà la questione Casadei. Ogni valutazione verrà fatta nel bene dell’Inter e secondo la situazione attuale.


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