Inter-Monaco 2-2: Asllani da sballo, Gosens indietro. Le pagelle

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 16/07/2022

Inter-Monaco 2-2, le pagelle della partita. Seconda amichevole stagionale per la squadra di Simone Inzaghi contro un avversario di livello internazionale e nettamente avanti con la propria preparazione. Alla fine finisce con due reti per parte, con i nerazzurri che hanno rimontato grazie alle reti di Roberto Gagliardini e Kristjan Asllani.

Di seguito, le pagelle della squadra nerazzurra:

HANDANOVIC, 5,5: Non può nulla sui due gol. Per il resto, per lui, partita in cui è stato chiamato poco in causa.

D’AMBROSIO, 5: Condizione fisica non ottimale e si vede. Sbaglia anche gli appoggi più semplici in fase di impostazione e a causa di un suo errore arriva l’1-0 di Golovin. Imballato.

DARMIAN, 5,5: Anche lui, come D’Ambrosio, è parecchio indietro di condizione. Errori tecnici elementari, dovuti alle gambe pesanti. Con il passare del tempo e con l’ingresso dei titolari ritorna al suo livello.

DIMARCO, 6: Il più positivo del reparto arretrato nerazzurro. Più che di condizione, visti i pochi giorni di preparazione, ci prova di cuore. In fase offensiva da un grande contributo ed suo il cross perfetto che porta alla traversa di Lautaro Martinez.

BELLANOVA, 5,5: Si vede poco e quando viene pescato, prova a creare scompiglio senza riuscire. Ci si aspetta di più.

GAGLIARDINI, 5,5: Il centrocampo del Monaco lo pressa alto e lui non riesce ad uscirne. Ogni tanto si lancia in avanti, ma troppo poco. Tecnicamente, sbaglia praticamente tutto. Rimedia parzialmente con il gol di tap-in. Ad inizio ripresa va vicino al raddoppio in acrobazia.

ASLLANI, 6,5: Un piccolo passo indietro rispetto alla scorsa amichevole. I centrocampisti del Monaco sanno che da lui passa il gioco dell’Inter e lo presso tantissimo, mettendolo in difficoltà. Il solito piede al velluto sul calcio d’angolo che porta al gol di Gagliardini, poi il gol del 2-2. Impressiona la personalità con cui cerca sempre di farsi dare il pallone.

MKHITARYAN, 5: Anche lui deve recuperare la forma migliore ed è indietro, anche a cause di un infortunio avuto lo scorso finale di stagione. Ha bisogno di alzare i giri.

GOSENS, 5: La condizione è quella che è. Il tedesco ha bisogno di più tempo per aumetare i giri del motore e farlo entrare a pieno regime. Semmai, Inzaghi, dovrà vedere come innescarlo al meglio, visto che l’uno contro uno non è il suo forte. Sostituito alla fine del primo tempo.

LUKAKU, 5,5: Per uno con la sua struttura fisica imponente, entrare in forma è fondamentale. Ancora troppo ingessato. Bisognerà valuarlo meglio con il passare del tempo. Va vicino al gol nel secondo tempo, con un tiro su cui poi arriva il raddoppio di Asllani.

LAUTARO, 6: Nel primo tempo è l’unico giocatore che prova a creare qualcosa. Due tentativi che non impensieriscono la difensa monegasca. Poi, il terzo che si stampa sulla traversa dopo il cross meraviglioso di Dimarco. Va ancora vicino al gol, su cross di Lazaro, con un movimento dei suoi.

LAZARO, 5,5: Entra bene, con un gran cross dalla sinistra che pesca benissimo Lautaro. Si spegne con il passare dei minuti.

ONANA, 6,5: Due interventi dei suoi, con una grande reattività. Nell’uno contro uno contro gli avversari è insuperabile.

DZEKO, 5: Condizione precaria la sua. Tenta qualche giocata, ma le gambe sono pesantissime dopo i primissimi giorni di ritiro.

DE VRIJ, 6: Da più sicurezza rispetto a D’Ambrosio come centrale. Anche in impostazione fa vedere tanta qualità.

BROZOVIC, 6: Entra in campo e si vede. Pochi giorni di preparazione, ma già padrone del centrocampo con tanta corsa e qualità. Offre sempre la linea di passaggio giusta ai compagni.

CALHANOGLU, 6: Si vede poco, ma quando lo fa non è mai banale. Le sue sventagliate trovano sempre l’uomo libero. Va vicinissimo al gol su assist di Barella. Risorsa importante.

BASTONI, 6: Si fa vedere in avanti, ma dietro è un muro anche in fondamentali, come la velocità, che non sono il suo forte e contro avversari come Gelson Martin.

BARELLA, 6,5: Entra con grande voglia e comincia uno slalom tra gli avversari che viene anche sottolineato dal pubblico. Sempre tantissima intensità. Sembra non sentire le prime fatiche della preparazione.

DUMFRIES, 6: Rispetto a Bellanova è un’altra cosa e si vede. Sempre pungente quando attacca e attento in fase difensiva.

CORREA, 5: Si vede pochissimo. Un passo indietro rispetto all’amichevole contro il Lugano. Tocca pochissimi palloni e non riesce a dare il proprio contributo, anche se gli spazi che lascia il Monaco dietro sarebbero invitanti per la sua falcata.


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