<div id="videoincontent"></div><p>INTER SABATINI – In molti hanno commentato oggi le parole di Sabatini sul suo rapporto con Suning. Una collaborazione non facile per un decisionista come lui, costretto a convivere con la lentezza e le trafile con cui l’imprenditoria cinese è abituata a prendere le proprie decisioni. Stefano Olivari, Direttore del sito giornalistico “Indiscreto” riporta oggi una versione dei fatti un po’ diversa da quella rappresentata.</p><div style="margin:10px 0;text-align:center" id="div-gpt-ad-INTERDIP-Mob_ART-Corpo-300x250-BTF"></div><p>A suo giudizio, la vera causa dell’addio di Sabatini all’Inter ed al gruppo Suning è da ricercare nella vicenda di mercato di Joao Cancelo. Il dirigente sapeva da mesi dell’interesse della Juventus per il terzino portoghese. La società bianconera puntava sulle difficoltà create all’Inter dagli obblighi del FFP. Aveva solo da aspettare che i tempi fossero maturi per vedersi cadere l’oggetto del desiderio tra le braccia senza colpo ferire.</p><div id='div-gpt-ad-INTERDIP-Mob_ART-Title-300x250_ATF' style='text-align:center;margin:10px 0'></div><h2>Inter: Sabatini aveva un piano per Cancelo</h2><p>Per questo Sabatini aveva elaborato un piano che prevedeva il riscatto di Cancelo dal Valencia entro il 31 maggio, come previsto dal contratto di prestito tra le due società. Nel piano entrava anche la cessione di Kondogbia alla società spagnola. Sabatini “<em>non era sicuro di poterlo trattenere per il fair play e per altre considerazioni di mercato… ma era sicurissimo di poterlo rivendere per più dei 35 milioni entro fine giugno e di sicuro non alla Juventus… Sabatini lo aveva preso rotto, a maggior ragione lo avrebbe tenuto risanato.</em></p><div style="margin:10px 0;text-align:center" id="div-gpt-ad-INTERDIP-DSK-ART-Corpo-336x280-BTF-2"></div><div id='div-gpt-ad-INTERDIP-Mob_ART-Corpo-300x250-BTF-2' style='text-align:center;margin:10px 0'></div><p><em>Ricevuto un no, o più verosimilmente nessuna risposta, dal mondo Suning e constatata la freddezza degli altri dirigenti interisti, quelli che fra qualche mese Marotta non vorrebbe-dovrebbe rivedere più, Sabatini ha salutato la compagnia. Un’occasione persa per lui ma anche per l’Inter.”</em><br />Fonte Indiscreto.info</p>
Marotta parla di Icardi e Cancelo
Alla presentazione del libro ““La fine del calcio italiano”, di Marco Bellinazzo, l’A.D. della Juventus, Marotta, ha parlato di Icardi e Cancelo.
Le parole dell’amministratore delegato bianconero...
«Grandi giocatori esistevano al mondo, magari più tosti e continui di lui, però non pareva a noi che si potesse andar oltre le sue invenzioni improvvise, gli scatti geniali, i dribbling perentori e tuttavia mai irridenti, le fughe solitarie verso la sua...
Due pareggi nelle ultime due hanno riportato alla realtà anche gli ottimisti più accaniti, coloro che avevano sperato qualcosa di razionalmente insperabile solo in virtù di qualche passo falso della Juventus. Svanito il sogno è vietato...