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Dzeko fa, Dumfries e Var disfano. Contro la Juve è pari amaro

Sfuma sul più bello una vittoria che sembrava già in cassaforte. Un'ingenuità di Dumfries ed un rigore discutibile – per la modalità con cui viene concesso – vanificano tutto e lasciano all'Inter le briciole di un misero punticino. 

L'arbitro Mariani assegna un rigore – contatto tra Dumfries ed Alex Sandro – al novantesimo e la Juventus pareggia una gara che, sino a quel momento, aveva visto l'Inter in buon controllo. Da comprendere come mai l'arbitro assegni il rigore – dopo aver lasciato proseguire l'azione – solo dopo essere stato richiamato dal Var. Una decisione che, sicuramente, alimenterà qualche polemica sul corretto utilizzo dello stesso Var dopo che l'arbitro aveva fatto proseguire. L'Inter deve guardare avanti, piangere sul latte versato è inutile. La distanza dalle capoliste – Milan e Napoli – è sempre di sette punti. Recuperabili, naturalmente, ma è tempo di riprendere a correre. Dzeko, abile nel tap in, non fa rimpiangere Lukaku. Il bosniaco è stato il pericolo numero uno tra i nerazzurri. Al di là del gol del vantaggio, il bosniaco ha disputato una grande prestazione nelle due fasi. Chi non ha inciso è stato Lautaro Martinez. Prestazione da dimenticare per il bomber argentino sostituto da Alexis Sanchez. Male anche il cileno. Non hanno convinto i cambi di Inzaghi. Parlare dopo è sempre facile, ma Dumfries è parso ingenuo in occasione del rigore. La troppa foga nel contrasto ha fatto comprendere – semmai ce ne fosse bisogno – che l'esterno olandese non è ancora perfettamente entrato nei meccanismi del campionato italiano. Le troppe amnesie in fase difensiva vanno risolte alla svelta. Fino a quel momento, meglio un Perisic ammonito o Dimarco. Prossima tappa ad Empoli contro un avversario in forma fisicamente e tatticamente. Gara da vincere assolutamente.

Le rasoiate. Le merita Dumfries. L'ingenuità in occasione del rigore costa la vittoria. Deve assolutamente migliorare in fase di non possesso. Prestazione incolore per Lautaro Martinez. El Toro non la vede praticamente mai. 

 

Il simpatico buffetto. Prestazione di enorme generosità per Edin Dzeko. Gol a parte, il centravanti bosniaco fa a sportellate ed è sempre presente nelle due fasi. Lukaku è solo un ricordo. 

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