Empoli – Inter 0-1, nerazzurri vincenti ma non troppo convincenti

di Redazione, pubblicato il: 06/01/2016

L’ennesima vittoria per 0-1, ma poco importa, i nerazzurri sono comunque primi in classifica e riescono a farla franca su un campo difficile come quello di Empoli. Questo il resoconto del match direttamente da sito ufficiale della società inter.it:

Una rete di Icardi nei minuti di recupero del primo tempo regala ai nerazzurri i tre punti al “Castellani”

EMPOLI – L’Inter torna in campo dopo la sosta invernale sul campo di Empoli: Roberto Mancini sceglie un 4-3-3 con Icardi punta centrale supportato da Perisic e Ljajic. Nell’Empoli l’unico assente è Tonelli, al suo posto Barba, con Saponara che agisce dietro le punte Pucciarelli e Maccarone.

Partono bene i padroni di casa che nei primi minuti mantengono il possesso di palla nella metà campo dei nerazzurri ma senza costruire occasioni da rete. Il primo squillo è dell’Inter: Mario Rui manca l’intervento sul lato corto dell’area di rigore, Ljajic centra per Icardi anticipato in calcio d’angolo. La battuta del serbo è preda della retroguardia azzurra e sulla ripartenza dell’Empoli è bravo D’Ambrosio a tenere Saponara nell’uno contro uno. Cresce la spinta dei nerazzurri al 13′, quando Brozovic crea la superiorità e lancia in profondità proprio D’Ambrosio, sul cui cross Costa anticipa tutti e sventa la minaccia. Tre minuti dopo Handanovic è reattivo prima sulla punizione dal limite di Maccarone, poi in uscita ben oltre il limite dell’area ad anticipare ancora il capitano dell’Empoli. Ritmi alti, grande equilibrio ma poche occasioni fino al 23′, quando Pucciarelli aggancia nel cuore dell’area nerazzurra e scarica per l’accorrente Zielinski, il cui destro termina largo.

Intorno alla mezz’ora due interruzioni per soccorrere prima Saponara e poi Handanovic spezzano il ritmo decisamente alto della prima frazione. Da questa sorta di time-out escono meglio i toscani, pericolosi con Saponara e Buchel nel giro di pochi secondi. L’Inter torna a farsi vedere al 42′, quando Kondogbia sfrutta il fisico per tenere in campo un pallone che poi è bravo a servire al limite a Perisic, ma la conclusione di prima del croato non trova il bersaglio. Dai piedi di Perisic nasce il vantaggio nerazzurro al primo minuto di recupero: doppio passo per saltare Laurini e raggiungere il fondo, cross teso sul primo palo dove Icardi è letale nell’anticipare Barba e mettere alle spalle di Skorupski.

Nessun cambio all’intervallo e la prima occasione è dell’Inter: azione tutta in verticale che parte dai piedi di Kondogbia, passa da quelli di cardi e Ljajic che serve Perisic sulla corsa. Il controllo del croato non è felice e Skorupski chiude in uscita bassa. Al 6′ brivido per la difesa quando Pucciarelli intercetta un pallone in orizzontale di Ljajic e serve Saponara sulla corsa: il numero 5 degli azzurri calcia senza pensarci due volte ma Handanovic è bravissimo a respingere in angolo. Occasioni da una parte e dall’altra adesso: Perisic dal fondo trova Ljajic a rimorchio, anticipato da Mario Rui. Il pallone schizza sui piedi di Brozovic, che rientra sul destro e prova il tiro a giro sul palo lontano, ma senza fortuna. L’Empoli spinge alla ricerca del pari, l’Inter è pericolosa con le ripartenze di Perisic sulla fascia sinistra e con Ljajic, abile a svariare su tutto il fronte d’attacco alle spalle di Icardi senza concedere riferimenti alla retroguardia dei toscani.

Al 20′ tornano a farsi vedere dalle parti di Handanovic i padroni di casa: Livaja, appena entrato, sfugge sulla destra e trova al limite dell’area Zielinski, il cui destro strozzato termina largo. Le squadre lunghe favoriscono le occasioni da rete. Al 65′ Kondogbia ci prova con il mancino ma con scarsa fortuna. Una palla persa in uscita regala all’Empoli la migliore occasione del match: Saponara trova l’imbucata giusta per Pucciarelli, disturbato da Murillo e Nagatomo che favoriscono l’intervento in uscita di Handanovic. A 10′ dal termine arriva anche il primo cambio di Roberto Mancini, che inserisce Guarin per Kondogbia, toccato duro pochi secondi prima. L’Inter difende con grande attenzione e prova ad addormentare il match con un prolungato possesso palla, ma gli ultimi minuti sono di marca empolese. Nel quarto dei cinque minuti di recupero concessi da Celi i toscani si procurano una pericolosa punizione dai 25 metri, ma lo schema chiamato da Mario Rui non porta frutti e di fatto il match si chiude qui.

L’Inter mantiene la vetta della classifica, sale a quota 39 in campionato e si appresta ad ospitare il Sassuolo nell’ultima partita del girone di andata, domenica alle ore 12.30 al ‘Meazza’.


Le prossime partite

La classifica

Condividi su