Soffre l’Inter - e non poco - contro la leonessa bresciana. Meritano un plauso i ragazzi di Corini, che ai punti avrebbero meritato qualcosa in più. Uno ancor più scrosciante bisogna dedicarlo ai nerazzurri capaci, nonostante le difficoltà, di gettare il cuore oltre l’ostacolo. LautaroMartinez e RomeluLukaku tolgono le castagne dal fuoco ad Antonio Conte e gli regalano - almeno per una notte - la vetta della classifica.
Il 2-1 del Rigamonti si spiega con sofferenza e volontà. Una grande squadra è anche capace di vincere partite complicate attraverso prestazioni opache. L’Inter non ha brillato, troppo statica, fisicamente non al meglio, e priva della solita fluidità nelle trame di gioco. Ma si sapeva, l’aveva predetto Conte dopo il pari contro il Parma.
Quattro partite in nove giorni, giocate sempre con gli stessi effettivi, avrebbero affossato chiunque, ma non Antonio Conte, capace di spingere i suoi calciatori oltre ogni limite fisico e mentale. Hanno pesato le assenze di D’Ambrosio, Vecino, Sensi e Sanchez. Si proverà a recuperare almeno i due centrocampisti per la trasferta in Emilia. Con i cambi ridotti al lumicino - il primo a nove minuti dal termine - Conte ha dovuto fare di necessità virtù, affidandosi alla classe e all'estro dei suoi attaccanti. Ed è stato premiato, come un maestro di fronte al migliore degli allievi.
Prima Lautaro trova il vantaggio, poi Lukaku estrae il coniglio dal cilindro nel momento di massima sofferenza nerazzurra.
Una rete da far rivedere a chi ancora lo considera poco adatto alla serie A. Giovedì si tornerà ad Appiano per preparare la trasferta di Bologna. Il Dottor Balanzone - su suggerimento del grande Mihajlovic - organizzeràqualche scherzetto, ma Conte ha in serbo di festeggiare Halloween con i dolcetti di Lautaro e Lukaku.
Una rubrica ideata da Sabatino Durante e Raffaele Garinella che si occupa degli ex calciatori nerazzurri che hanno deluso le aspettative. Più fumo che arrosto. Saranno fumosi.
La Roma ha un problema, Dzeko ha rotto con l’allenatore e deve provare a fargli cambiare aria. L’Inter ne ha uno più grande, presa com’è dalla vicenda societaria che conosciamo. I vertici romanisti bussano alla sede nerazzurra, vi...
Nicolò Barella è il calciatore italiano del momento. Un’ascesa spaventosa negli ultimi tre anni, è uno dei migliori centrocampisti della Serie A e d'Europa.