Inter, Lautaro vale più di CR7, la disperazione di giornali e TV

di Mario Spolverini, pubblicato il: 15/12/2019

Tranfermarkt è il più prestigioso sito di valutazione dei giocatori di tutto il mondo. E’ un sito tedesco, dunque del tutto impermeabile alle forzature ed alle immaginifiche verità che spesso si vuol dare in Italia di questo o quel personaggio. Un sito serio insomma. Oggi  ha pubblicato uno studio secondo il quale Cristiano Ronaldo non è più il giocatore di maggior valore della serie A. Il 5 volte Pallone d’oro, secondo l’analisi tedesca, ha un valore di 75 milioni di euro, scavalcato dunque da Paulo Dybala (85 mln) e, udite udite, da Lautaro Martinez (80 mln). Attenzione, si parla di valori economici in senso stretto, perché poi quelli del mercato sono sempre molto più alti.

E ora che succederà? Quali saranno le reazioni dei di stampa e TV nostrani che da due anni ci stanno massacrando con ogni sospiro del portoghese? Suicidi di massa? Dimissioni a catena dalle testate? Niente di tutto questo ovviamente, anzi, continueranno a sbrodolarsi addosso di parole e immagini, incuranti del fatto che i loro giornali continuino a perdere migliaia di vendite mensili, così facendo. Ma che gli frega a loro, e tutto sommato, che ce frega pure a noi?

Dunque Lautaro vale più di CR7. Diciamo che nelle ultime settimane il sospetto era venuto anche a diversi di noi, giudicando il rendimento dei due in campo. Oggi che lo certifica una fonte così attendibile da un lato non possiamo che essere felici per l’esplosione del Toro (il suo valore in un anno è aumentato del 100%), dall’altro, siccome ne abbiamo viste di tutti i colori, siamo portati a vedere “the dark side of the moon”. Ovvero il Barcellona o qualche altro top club che arriva con i 111 milioni della clausola e ci lascia con il cerino in mano.

Dunque bando alle parole e sotto con i fatti. Chiudere alla svelta il rinnovo del contratto di Lautaro, eliminando la clausola o portandola a cifre ben più ragguardevoli, in grado di fan venire i pensieri a qualsiasi “malintezionato”. Questo è il compito principale di Marotta e c., nel brevissimo periodo. Attendiamo notizia da Viale della Liberazione.

E infine, anche solo per onestà morale, ci pare opportuno fare un cenno a chi due anni fa vide Lautaro e lo portò all’Inter, fregandolo all’Atletico del Cholo Simeone. Con il prezioso aiuto del Principe Milito, certo, ma è bene ricordare che Piero Ausilio fu l’anima di quel trasferimento, checchè se ne dica e se ne pensi.


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